[Rock/Blues] Steve Winwood – Nine Lives

[Rock/Blues] Steve Winwood – Nine Lives (2008)

I’m Not Drowning – Fly – Raging Sea – Dirty City – We’re All Looking – Hungry Man – Secrets – At Times We Do Forget – Other Shore

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Che le nove vite del titolo siano un riferimento ironico alle vite artistiche di questo mostro sacro della musica? Chissà, certo è che qualunque delle metamorfosi voi abbiate amato di più di Steve Winwood, potrete in qualche modo ritrovarle quasi intatte in questo sorprendente “Nine Lives”.

Superati da poco i sessant’anni, pare che al genio di Traffic, Spencer Davis Group e Blind Faith non sia passata la voglia di stupire né tantomeno di comporre grande musica. Se gli anni ottanta avevano visto un po’ appannarsi la vena del nostro, la fine dei ’90 ma soprattutto quel “About Time” del 2003 ce l’avevano riconsegnato come nuovo.
Ora irrompe sul mercato questo nuovo lavoro, che ha visto il musicista collaborare ancora con il vecchio amico Eric Clapton e che è la sintesi perfetta di quanto fatto vedere in carriera: gusto fuori dal comune unito ad un’energia rara per un sessantenne.
Il numero nove ricorre più volte in questo che è anche il nono album solista di Winwood ed è composto dallo stesso numero di tracce. Vi ritroviamo un po’ tutto: il blues, il rock, il folk ed il country. Il brano “On Fly” è quello che in questo senso descrive meglio l’album, con la sua commistione di elementi brasiliani, africani e celtici uniti alla classe immensa (e tipicamente inglese) di questo artista senza tempo.
Non chiamatelo nostalgico, però. Potrebbe arrabbiarsi.

Luca Garrò

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