Uscirà il 15 gennaio 2016 per Santeria/Audioglobe L’amore devi seguirlo nuovo lavoro in studio della cantautrice, attrice e scrittrice Nada. Dieci brani registrati tra Toscana ed Emilia, ma volutamente fatti nascere e mantenuti nella loro struttura portante da una pre/produzione ‘casalinga’ attraverso un famoso quanto semplice programma di editing incluso nei portatili della Mela di Cupertino.
L’album è stato anticipato dall’uscita del singolo “La canzona dell’amore” in programmazione dall’8 gennaio, brano molto ruvido nell’interpretazione vocale ma che ben rappresenta l’idea di fondo che Nada ha voluto imprimere a tutto il lavoro. In primis mettere in evidenza dei testi forti, impregnati su temi di attualità (dal femminicidio al senso di rabbia e inquietudine dei nuovi migranti), in seconda battuta volendo urlare il desiderio di esprimersi in modo totalmente libero e liberatorio senza badare nemmeno per un attimo alle formalità classiche dell’esecuzione canora, o al dare un filo logico con sonorità comuni alle varie canzoni.
Grazie a questo desiderio di libertà “L’amore devi seguirlo” si presenta come un cd estremamente variopinto dove convivono brani come “La bestia” e il suo pop incalzante e orecchiabile, “Non sputarmi in faccia” che strizza l’occhio alle sonorità anni cinquanta, “Aprite le città” che ci riporta alla mente i migliori CSI, “Ballata triste” con atmosfere jazz e testi dal sapore di DeAndrè.
Non è quindi un lavoro ‘grezzo’, registrato in fretta e furia sul divano di casa, con un programma gratuito e dato in pasto alle stampe, tutt’altro o meglio: in parte è proprio così, ma lo spessore dell’artista in questione si fa sentire e come sia sulle scelte musicali, sia sugli arrangiamenti e non ultimo sui testi e sulla loro interpretazione vera arma vincente di quest’ultimo lavoro di Nada.