Rilassarsi. Galleggiare nei sogni. Stare sul balcone a guardare le nuvole morbide. Per condurvi attraverso questo percorso mettete sullo stereo il nuovo disco dei New Zion Trio. “Sunshine Seas” vi accompagnerà e cullerà attraverso una dimensione musicale che fonde in una soffice bolla dub, ritmi in levare, jazz quasi smooth, bossa nova, paesaggi latini. Nove brani con ritmi distesi e rilassati pensati come ricerca attraverso la musica di un livello di autocoscienza, che incrocia rastafaresimo, mistica ebraica della Kaballah e visione spirituale.
Il trio è capitanato dall’eclettico pianista statunitense Jamie Saft, insieme al bassista Brad Jones ed al batterista Craig Santiago. Conosciamo l’abile Jamie Saft come fida pedina negli scacchieri orchestrali di John Zorn. Ma oltre a questo ha pubblicato un’infinità di dischi tra soul, jazz e avanguardia con vari progetti, preso recentemente sotto l’ala proprio dalla RareNoise Records, in compagnia di Rowell Rudd, Wadada Leo Smith, Swallow-Previte (il consigliatissimo “New Standard”).
La terza prova del trio (e prima per RareNoise) vede la partecipazione di quell’estro folle delle percussioni che è Cyro Baptista, collaboratore di John Zorn e trascinatore degli ottimi Banquets of Spirits. Sta qui, nella sua aggiunta, il passo in più che il trio compie. Ne scaturisce un disco molto gustoso, sognante e rigoroso, solido e orecchiabile.