Quello dei Nova Collective potrebbe sembrare un altro side project come tanti creatisi dalle amicizie tra musicisti, eppure il sodalizio tra Dan Briggs (Between the Buried and Me) e Richard Henshall (Haken) ha qualcosa di molto particolare. “The Further Side” è un lavoro che si erge tra il jazz fusion e il prog rock, caratterizzato da un persistente ritmo e da una costante esibizione di virtuosismi tipicamente jazzistici.
Pete Jones (ex-Haken) si esibisce in un frenetico saliscendi alle tastiere, regalando un’atmosfera vertiginosa, resa ancora più pressante dalla batteria di Matt Lynch (Trioscapes).
Il disco scorre con grande uniformità, risultando più un’unica esecuzione che un insieme di brani, la cui ripartizione in tracce potrebbe sembrare una semplice scelta pratica: “The Further Side” si mostra una vera e propria jam session in cui ogni musicista trae ispirazione reciproca, inseguendosi in ritmi istintivi e articolati. È un album realizzato sull’onda di un’espressività collettiva che merita attenzione: ogni strumento trova il proprio sound in maniera personale, tuttavia fusa in un ensemble armonico, in un concerto che scivola attraverso quarantasette minuti di frenesia musicale, coerente nella sua selvatica esecuzione.
Si tratta di un’opera in grado di catturare l’attenzione e di suscitare gli apprezzamenti in particolare di chi sappia assaporare la musicalità del jazz, in questo caso venata dal tratto più incisivo delle sonorità rock. Alcuni passaggi, come in “Dancing Machines”, trasmettono una drammaticità pressante e un disordine avvolgente, come se l’ambiente costruito dagli strumenti si innalzasse per poi cadere addosso all’ascoltatore: una sensazione potente e decisamente singolare.
In conclusione “The Further Side” è un album dalla struttura anomala e dai ritmi incalzanti, un’opera in cui il caos viene imbrigliato nel pentagramma, da cui si ribella prepotentemente in una frenetica esecuzione. Se la sua complessità può renderne l’ascolto non accessibile a tutti, l’energia e il ritmo che ne scaturiscono sono lampanti e presenti durante tutto il suo svolgimento, definendolo un concept meritevole di ascolto.