Chi conosce relativamente bene il dna dell’Attitude sa bene che pubblicheremmo una recensione al mese degli Alter Bridge. Vogliamo bene ai ragazzi, da sempre, e non vorremmo mai parlar male di un loro concerto o di una loro release. Tuttavia a questo giro c’è poco da salvare in “Live At Wembley“. Intendiamoci, formalmente il Dvd è perfetto: dal packaging, al documentario, dalla pulizia del sound, alle inquadrature fino alla (ovvia) impeccabile prestazione della band. Niente da dire sulla qualità complessiva, quello che manca totalmente però è l’impatto, l’emozione e il feeling che uno show degli Alter Bridge regala a chiunque vi assista. Non viene trasmessa l’aggressività, l’energia frontale dei quattro, c’è un disco pulitino e fighetto che rappresenta sì un trionfo e un punto d’arrivo per un gruppo che merita ogni istante di questo momento (un tour da headliner in UK in palazzetti tipo Wembley Arena da 10.000 posti è un certificato di successo raggiunto benchè noi gli auguriamo sempre maggior fortuna!), ma che non offre (documentario extra escluso) alcun motivo di interesse per chi conosce il grandioso “Live From Amsterdam“. C’è anche un pubblico imbarazzante, non sappiamo se volutamente silenziato o se davvero così poco partecipe di una serata da ricordare. Solo per super fans e per chi non conosce (disgraziato!) un nome che sta diventando sempre più importante negli ultimi anni.
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Hai ragione su tutto! Il live ad amsterdam è un altra cosa! Deluso