Si spingono sempre più verso la commistione totale i Becoming The Archetype: un fracco di voci pulite intrecciate, orchestrazioni, tromboni e quant’altro per “Celestial Completion”, lavoro davvero ambizioso che non teme di spaventare a un primo ascolto anche un ascoltatore scafato e navigato. A volte si esagera sul serio, come nel caso di “Cardiac Rebellion”, ma in altre circostanze si centra il bersaglio (“Path Of The Beam”, la mini suite “Elemental Wrath Requiem” o ancora “Breathing Light”). È difficile pensare però di insistere in futuro su passaggi ancorati al deathcore quando si cerca a tutti i costi la sorpresa sonora, sarà interessante vedere come evolverà la band nei prossimi sforzi discografici. Per ora questo è un ascolto da affrontare con molta pazienza, metabolizzandolo lentamente. Non per tutti.
Mi sorprendono sempre. E piacevolmente.La fine jazzata di “Cardiac Rebellion” è geniale, un po’ come la fine flamencata di “Claw in so deep” dei Death Angel.Mi piacciono queste commistioni. E “Breathing light” la canticchio in continuazione.Bel disco.