http://www.myspace.com/disbeliefmetal
Otto dischi non sono pochi, il punto è che se non si è riusciti con cotante pubblicazioni a uscire dall’anonimato dell’underground metallico vuol dire che c’è qualche problema. Detto questo il nuovo Disbelief è meno scontato del previsto, visto che della scena death melodica oramai non ne possiamo più in generale. C’è il coraggio di provare qualche soluzione diversa, di non andare sempre a tavoletta e di costruire un concept intorno a brani che richiedono qualche ascolto in più per essere assimilati. Vedremo se il tempo darà loro ragione…