La band svizzera arriva al suo quarto album in studio e, dopo la parentesi folk acustica del precedente “Evolution I”, ritorna allo stile compositivo che le ha dato il successo. Ci troviamo di fronte, quindi, ad un disco che mescola con sapienza sonorità folk, ritmiche tipiche del melodic death metal e un interessante intreccio di growl e voce femminile pulita. Opera solida e compatta, insomma, nonostante presenti partiture molto complesse, rese però orecchiabili dall’utilizzo di cornamuse, mandolini e altri strumenti tipici della musica folk. Il risultato finale non potrà che lasciare soddisfatti tutti gli estimatori dei primi due lavori degli Eluveitie, e risulterà gradita specialmente a coloro i quali non avevano apprezzato la svolta acustica tout court del predecessore.