Nuovo disco per quelli che oggi, assieme a Fabri Fibra, sono i maggiori esponenti dell’hip hop mainstream italiano. Come i suoi predecessori, “Che bello essere noi” è un disco furbo che conquisterà, più che i soli appassionati della doppia H, le grandi masse degli ascoltatori occasionali, confermando la vocazione ormai anche italiana dell’hip hop a farsi pop. Di per sé niente di sbagliato, ma lo si potrebbe fare con un po’ più di stile, senza ricorrere per forza ad ammiccamenti alla dance tamarra o a un’estetica gangsta cosl lontana dall’immaginario nostrano.