Bublè prova a scrollarsi di dosso una volta per tutte l’immagine del clone moderno di Sinatra. Ci riesce? Sì abbastanza, accettando però il compromesso di incidere brani pop senza troppe pretese e relegando in secondo piano l’originalità di arrangiamenti e la non immediatezza di alcuni passaggi. Nel disco precedente avevamo parlato di personalità acquisita, ora ci viene qualche dubbio se la personalità non coincida con quelle esigenze di business che lo hanno portato negli ultimi due mesi in qualsiasi show televisivo nazionale…Vedremo.