Senza il compianto Tim Baker, gli Shadow Gallery pubblicano il nuovo disco con Brian Ashland al microfono. Nonostante ci credessero in pochi, il nuovo “Digital Ghosts” è un lavoro di tutto rispetto che farà la gioia di tutti i fan del progressive metal. Certo la timbrica del cantante originario era un’altra cosa, ma nel complesso il pathos e le melodie create dalla band non sfigurano certo nella discografia della band americana. In sintesi non è “Tyranny” ma è un album più che degno. Consigliato agli amanti del prog intelligente e tutt’altro che scontato.