Secondo disco (omonimo) per questa formazione piacentina votata alle sonorità ska e rocksteady classiche, che si è arricchita nel tempo di nuovi elementi e di una voce femminile che ben bilancia il suo corrispettivo maschile e dà un po’ di sapore in più alle tracce di “The Scalas’ Big 9”. Tra vecchi classici di repertorio come “Jamaican Farewell” e brani celebri riadattati – tra tutti “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli -, il gioco magari non è nuovo, ma la musica è piacevole e coinvolgente e siamo sicuri che dal vivo la band possa esprimere il meglio di sé. Un segno più alla sezione di fiati, davvero notevole.