Nel 2006 l’album omonimo d’esordio della cantautrice nonché chitarrista inglese ha ottenuto un grandissimo successo salendo in vetta alla classifica inglese e ricevendo ben quattro nomination ai Grammy Awards. Ora dopo quattro anni Corinne torna ad emozionarci con la sua voce, un ritorno che sa anche di rinascita nonché un modo per esorcizzare la morte improvvisa del marito, il sassofonista Jason Rae. Un disco sicuramente notturno, delicato, fragile, con arrangiamenti minimali, con la voce di Corinne ovviamente padrona della scena, tra atmosfere delicate e tremolanti come candele al vento.