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Il quartetto australiano dei Razor Of Occam è composto per due quarti da membri dei Destroyer 666. Sono attivi dal 1998 e questo è il loro primo full – length. Una lunga attesa, quindi, che però non viene affatto ripagata da “Homage To Martyrs”, disco piuttosto insipido che si limita a mischiare scream tipicamente black, blast beat à la Marduk e Dark Funeral, rifferama slayeriano ed echi di Sodom e, ovviamente, di Destroyer 666 (questi ultimi, però, ripuliti delle loro parti più grezze). 8 pezzi per 33 minuti molto quadrati e monotoni, privi d’inventiva e di spunti degni di nota. Meglio passare oltre.