Rosario Bonaccorso – Viaggiando

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Nel suo nuovo album, intitolato “Viaggiando” e uscito nel marzo 2015 per la Jando Music, Rosario Bonaccorso si avvale, per accompagnare la propria voce e contrabbasso, di tre grandi musicisti: Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno, Javier Girotto al sax, quena e moxeno ed infine di Roberto Taufic alla chitarra.

Diciamo subito che è proprio la chitarra di Taufic ad incanalare le tante spinte e i tanti spunti di questo disco e a dare ad essi la giusta quadratura e tutto questo alternando con disinvoltura il ruolo di solista con quello di accompagnatore. Su questa infrastruttura si innestano le linee di basso e la voce di Bonaccorso e i bellissimi “soli” di Girotto e di Bosso.

Se il progetto del contrabbassista siciliano era quello di descrivere la poliedricità della propria anima e la vastità dei propri interessi culturali e musicali allora possiamo affermare senza dubbio alcuno che l’intento è stato felicemente raggiunto. Il suo “Viaggiando” ci permette di gustare il sapore speziato delle sonorità mediterranee e lo coniuga con evocazioni tropicali, malinconie argentine ed improvvisazioni di matrice più squisitamente jazzistica.

L’album comunque, pur attraversando tanti stili, conserva un senso di unitarietà e di completezza ed anche gli interventi vocali di Bonaccorso sono del tutto “consistenti” (perdonate l’anglismo) con tutto il resto. Così accade che le tracce scorrano via in fretta e si arriva presto alla fine, per cui ci si scopre ansiosi di riascoltarlo per scoprirne qualche scorcio che ci è sfuggito, qualche preziosismo che questi splendidi musicisti ci hanno regalato.

Traccia preferita: la “Song for my father”, forse il brano più lirico e riflessivo, con la voce di Rosario che viene dal profondo e che ricorda le sonorità che a suo tempo amai di Egberto Gismonti e di Milton Nascimento.

Marco Lorenzo Faustini

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