Un altro grande se n’è andato. Maurice White, voce e leader indiscusso degli Earth Wind and Fire ha lasciato questo pianeta per gli spazi siderali, come a suo tempo Sun Ra (mai davvero morto per i fedeli del culto), che degli Earth Wind and Fire è stato ispiratore, anche nell’estetica da Antico Egitto che li portava a vestirsi da Faraoni, ad adottare piramidi e simbologie antiche nelle copertine dei dischi e nelle scenografie.
Una musica calda, eclettica, trascinante come gli elementi primari a cui si riferisce. Terra, fuoco e vento. Funky e jazz, fatti per ballare ma anche per pensare, con testi ispirati alla fratellanza umana, alla comprensione, all’amore universale. Sul palco una band di una potenza devastante, fiati scintillanti e ritmica assassina, a cui devono molto probabilmente band come i Talking Heads del periodo Eno e i Fishbone. Una lezione straordinaria di armonia, melodia e composizione.
Gli Earth Wind and Fire hanno scritto pagine memorabili nella dance music. Da “Boogie Wonderland” a “September”, da “Fantasy” a “That’s The Way of The World”, da “Let’s Talk” a “Getaway” e “After the Love is Gone” (anche con Mario Biondi) , brani impossibili da ascoltare senza mettersi a ballare, ma capace di sfornare composizioni jazz rock come la suite “Faces” dall’album omonimo del 1980 o i lavori ispirati alla musica brasiliana con Ramsey Lewis. Una band a tutto tondo, che è una goduria vedere ed ascoltare in azione, anche se in Europa si sono esibiti poco. Un mondo da scoprire, per chi non li conosce ancora.
White, afflitto dal morbo di Parkinson (una tragedia, per un animale da palco come lui) da tempo era stato costretto a lasciare la direzione musicale del gruppo e i concerti. Ora, entra nella leggenda per aver dato vita ad una comunità di musicisti eccelsi (Philip Bailey, Don Myrick, Michael Davies che si divideva appunto tra questa band e l’Arkestra) e fratelli (Verdine White, bassista dal tocco superlativo) che ruotava intorno al genio indiavolato di quest’uomo dalla voce e dal carisma incredibili.
La storia, comunque, continua, il 12 luglio gli EWF saranno ospiti speciali nel concerto di Lionel Richie a Lucca e, anche se lui non c’è più sarà comunque una data da non perdere. Per rendersi conto se Terra, Fuoco e Vento, anche senza il leader, continuano ad impazzare nel mondo del ritmo, della bellezza e della fantasia.