Con (o contro) Vasco, si vince sempre

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Per quanto metallari, hipster e alternativi (a che?) lo odino, continuano comunque a parlare di lui. Perché con Vasco si vince sempre. L’ennesima dimostrazione è arrivata in occasione del Medimex 2014, fierone della musica che annualmente si svolge a Bari, quando i depositari della verità indie nazionale (agshgahgahgsgh, ndr), hanno pubblicato un articolo riguardante, piaccia o meno, quello che è l’artista italiano numero uno da almeno venticinque anni a questa parte.

Rendo sicuramente omaggio (linkandola di seguito per l’appunto) all’operazione win/win messa in atto dai furbissimi editori di uno dei siti musicali top (in termini di visite) presenti in Italia: riordinare a proprio piacimento (estrapolandole dal contesto in cui sono state pronunciate) alcune dichiarazioni rilasciate da Guido Elmi e Vasco Rossi durante la presentazione di Sono innocente, per offrirle in pasto alla propria audience dotata di barbetta sfiga e appeal intelletualoide decadente, è qualcosa che garantisce visite, clic, impression, soldi, visibilità e quanto segue.

Il problema è che a questa presentazione erano presenti i giornalisti di tutte le testate giornalistiche italiane (radio, tv, stampa, web) che contano. Trovare a ogni costo il motivo per parlare male di Vasco, facendo dire a chi già (per partito preso) non è suo fan tante brutte cose, partendo da dichiarazioni RIASSEMBLATE a proprio piacimento, ha due conseguenze: funzionerà a livello commerciale (clic, soldi etc come sopra), dato che il post diventerà virale in breve tempo e garantirà visibilità anche grazie alle repliche dei diretti interessati. Ma rimarrà un passo falso CLAMOROSO che NESSUNA testata di qualsivoglia livello dovrebbe mai commettere: alterare in modo così assurdo delle dichiarazioni che chiunque ha riportato correttamente (come si dovrebbe sempre fare tra l’altro, le valutazioni personali e soggettive arrivano DOPO), altro non è che una figura di merda (e lo dicono molto meglio di me pure qui). La stessa che certe realtà spalano addosso a un artista che, piaccia o meno, è stato totalmente indiependente (lol che simpatia, ndr), oltre che fondamentale per la musica italiana, quando molti di noi erano a malapena un progetto nelle menti dei rispettivi genitori.

Detto questo il Medimex 2014 è stato fiko e pure il nuovo album di Vasco non è male. More to follow.

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