È carichissima e piena di voglia di ripartire, Alessandra Amoroso, che con il nuovo “Vivere a Colori”, uscito venerdì 15 gennaio e anticipato dal singolo “Stupendo fino a qui”, mette la quarta mattonella in un sentiero costellato di successi, a partire dalla vittoria ad Amici nel 2009, e solo per un attimo interrotto dall’improvviso problema alle corde vocali, risolto con una delicata operazione. “Mi sento più forte e sono ancora più pronta a cantare il mio messaggio positivo. Sono molto felice del disco, penso che lo potrei ripetere mille volte, mi piace il suono, mi piace il significato”, ha raccontato la cantante salentina in conferenza stampa a Milano.
Arrivate a due anni e mezzo dal precedente “Amore Puro”, le 14 tracce di “Vivere a Colori” testimoniano la crescita personale ed artistica di Alessandra, che ha commentato: “Si cresce e si cresce in tutto. Sicuramente in questo album c’è un cambiamento nei testi, ma anche nei suoni. Penso di avere fatto un percorso senza bruciare le tappe e dandomi per quel che potevo. In particolare sono contenta che oltre alle ballate, che mi hanno portato tanta fortuna e nelle quali la gente mi ha sempre riconosciuta, qui abbiamo cercato di dare ai brani un sapore e un sound diverso, up-tempo, cantabile e ballabile. In genere mi trovo sempre un po’ più a mio agio nelle canzoni tristi, nelle ballate con la lacrima andante. Ho un viso sorridente, ma dentro ho tante cose che faccio fatica a comunicare, per carattere, però canzoni come “Comunque Andare” io le ho dentro, in me c’è questa spinta a cantare che l’amore è bello e vince contro tutti, c’è il desiderio di esprimere questa positività e sono contenta che sia venuta fuori”.
Un arcobaleno di emozioni e sentimenti, che l’artista è riuscita a tradurre in un lavoro dagli arrangiamenti sofisticati, contemporanei e con un tocco internazionale anche grazie alle tante collaborazioni. Nomi importanti come quello di Elisa Toffoli, sua la firma su “Comunque Andare”, il cui testo vede la partecipazione di Alessandra, e “Vivere a Colori”. “Sono riuscita a vivere altri mondi, come quello di Elisa, che mi ha dato la possibilità di entrare nel suo e di vedere un altro cielo, altri colori. Sono stati giorni intensi, ma molto belli e divertenti, perché ho avuto modo di conoscere una persona davvero spiritosa, mentre in televisione mi era sembrata una persona molto seria e professionale, quindi vederla in altre vesti è stato molto bello. Sono felice di averla conosciuta come persona e ovviamente anche come artista, perché è una grande, una macchina da guerra. La canzone, poi, mi rispecchia tanto, in tutte le mie sfumature. A me piace tanto vivere, vivere coi colori che fanno parte della mia persona e spero che alla gente possa arrivare questo messaggio positivo. Io ce l’ho messa tutta, perché canto quello che vivo e quello che sono senza paura”. E poi ci sono il connubio di vecchia data con Tiziano Ferro, già produttore di “Amore Puro” e co-autore qui assieme a Michael Tenisci di “La vita in un anno”, e quello nuovo di zecca con Federico Zampaglione, che ad Alessandra ha regalato il testo di “Nel tuo disordine”, “un brano diverso dagli altri, che mi ha riportato un po’ all’epoca di Mina e Battisti e a quei microfoni meravigliosi”.
Insomma, dopo aver conquistato l’America Latina con l’omonimo album in spagnolo, il 2016 sarà per Alessandra Amoroso un anno da “Vivere a Colori” assieme alla sua Big Family, che incontrerà, in attesa delle anteprime live del 27 e 30 maggio a Roma e Milano, nell’instore tour che, partito venerdì 15 gennaio da Milano, toccherà le principali città italiane, per concludersi l’11 febbraio a Palermo.