Blonde Brothers, dieci domande al duo in vista del nuovo album

È uscito venerdì 6 luglio il video ufficiale di “California (mi manchi tu)”, il nuovo singolo dei Blonde Brothers, il duo artistico nato dalla fusione musicale dei fratelli Luca e Francesco Baù. Il videoclip è stato girato durante il tour negli Stati Uniti dei Blonde Brothers, tra la città di Los Angeles, il quartiere di Hollywood, Las Vegas e i paesaggi di Calico Monument Valley, Grand Canyon e San Diego. La regia è stata affidata a Dj Tilo, con il supporto di Jessica Filippi Farmar.
 Il singolo precede l’uscita del nuovo album (in arrivo prima della fine dell’anno, ndr.), intitolato “Hey Hey Hey”, nato grazie al costante lavoro dei due artisti e alla loro intensa attività live. Un percorso musicale, quello dei Blonde Brothers, che parte da lontano e che ha permesso loro di esplorare diversi generi musicali, con l’unico obiettivo di proporre musica di qualità. 
In occasione dell’uscita del singolo, abbiamo contattato il duo per conoscerlo meglio con le nostre dieci domande.

I vostri tre album preferiti di sempre?
I nostri tre Album preferiti che hanno attraversato le varie tappe dei nostri anni rimanendo impressi nelle nostre menti e che mai ci stancheranno sono: The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, Emozioni di Mogol e Battisti e Nebraska di Bruce Springsteen.

I vostri tre artisti / gruppi preferiti di sempre?
Sicuramente i Queen, David Bowie e Simon & Garfunkel.

Il vostro primo concerto?
Il nostro primo concerto è stato nel locale “La Taverna” di Asiago, facevamo cover e canzoni nostre in acustico e a doppie voci. È stata un’emozione unica perché nello stesso palco, anni prima durante il Festivalbar, aveva suonato Little Tony.

Il migliore concerto al quale avete assistito?
Nell’ultimo mese abbiamo assistito a molti concerti, quello che ci ha colpito di più è stato James Blunt a Padova. Sul palco c’era un’energia pazzesca che ci ha contagiati anche grazie alla super band che lo accompagnava e al suo lato di intrattenitore. Ogni concerto per noi è una lezione sul come fare musica e come proporla.

Il vostro migliore concerto?
Ce ne sono stati tanti e vorremmo riviverli in gran parte. Il nostro migliore concerto è stato a Los Angeles nel celebre locale Whisky a go go. Il luogo è ricco di energia e di storia rock, suonare le nostre canzoni lì con Tim Reynolds (chitarrista della Dave Matthews Band) è stata la prova del nove per la nostra musica.

Il vostro peggiore concerto?
I nostri peggiori concerti sono stati quelli annullati per cause metereologiche o di organizzazione. Già salire sul palco per noi è un dono e quindi che ci sia una persona o un milione noi cerchiamo sempre di dare il massimo, perché suonare fa bene anche a noi e al nostro vivere.

Il momento più importante della vostra carriera?
Sicuramente il momento più popolare è stato cantare a Canale 5, il momento più importante della nostra carriera, invece, è stato la pubblicazione del primo album “Lights and Shadows”, in quanto ha avviato un ciclo. Vedere la gente che ai concerti cominciava a cantare le nostre canzoni dopo aver ascoltato l’album è stata una forza che ancora oggi ci spinge a fare musica.


Il peggiore momento della vostra carriera?
Quando per motivi artistici eravamo parte di due band diverse, ma questo ci è servito per capire che lavorando insieme, con le chitarre e le nostre voci, potevamo esprimerci al meglio e al massimo. Sono i momenti bui che ti fanno capire che cos’è la luce.

Una leggenda con la quale vorreste collaborare?
Paul McCartney è una leggenda con la quale ci piacerebbe collaborare. Sarebbe bello scrivere una canzone insieme per vedere come parte il suo impulso creativo. Luca: e poi visto che compie gli anni il 18 giugno come Francesco festeggiare il compleanno assieme.

Un nome emergente sul quale vorreste scommettere?
Vorremmo scommettere sulla meravigliosa voce di Benedetta Caretta, vincitrice di “Io Canto” e nuova promessa italiana.