Cesare Cremonini presenta il nuovo “Più che Logico Live” e il suo “tour dell’arrivederci”

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La passione è tutto, e io ho una passione da ragazzino“, inizia così la lunga chiacchierata che Cesare Cremonini ha concesso a una trentina di giornalisti in occasione della presentazione del suo “Più che Logico Live“, il suo nuovo lavoro: 3 cd con 4 inediti e 22 brani live. Dopo un’oretta in silenzio religioso ad ascoltare (e non sarei io se non vi dicessi che è bellissimo) arriva Cesare, ci saluta e ci scatta una foto. Spero di essere venuta bene e che la metta su Twitter. Quello che ci ritroviamo davanti è un uomo che ama in maniera viscerale quello che fa, e che vuole che tutti lo capiscano perfettamente. Ogni risposta è dettagliata, e il tutto si evince dal fatto che a corredare il disco c’è un booklet di 60 pagineche può essere anche usato come pezzo di arredamento, collezionabile“.

A Cesare piace trasformarsi ma sembra proprio che sia finalmente arrivato dove voleva arrivare: “La musica è ciò che voglio fare, adesso ho una consapevolezza diversa. Dopo i Lunapop ho ricominciato da zero, disco dopo disco, canzone dopo canzone. Oggi mi sento esattamente dove voglio stare ed è una grande fortuna, sono nell’età che mi permette di fare le cose come mi piace fare. Sono negli anni in cui ho dato tutto quello che potevo alla musica“.

Il “Logico tour 2014” (guarda le foto dei concerti a MilanoConeglianoTorino e Padova) ha registrato oltre 100 mila presenze in un mese, ed ecco che, un anno dopo, arriva il “Più che logico tour 2015“, che partirà il 23 ottobre e che toccherà i più grandi palasport italiani, iniziando con la prima data a Torino per poi passare da Roma, Milano, la sua Bologna e tante altre fortunate città. “Non sono lì tutti i giorni in ufficio per lavorare al nuovo tour, nasce tutto in maniera molto spontanea perché io voglio che un concerto rimanga una scoperta improvvisa per il pubblicoNon è che di colpo mi vesto da albero come Renato Zero. Sarà il secondo tempo del tour precedente. C’è la voglia di dare al pubblico un pezzo forte e grosso della mia storia.

All’interno ci sono 4 inediti: “Ho scritto canzoni totalmente nuove e mentre realizzavo questo album live mi era venuto in mente di chiamare Universal e dire ‘ma no dai, facciamo un disco nuovo di inediti’“. Non sono rimaneggiamenti, sono canzoni che hanno l’obiettivo di trainare il nuovo album ma aprono anche una finestra sulla sua futura discografia.

I 4 inediti sono “Buon viaggio (share the love)“, che è stato il primo singolo estratto ed è “un antipasto leggero che non deve sfamare del tutto“; “Last in the weekend“, che sarà “la colonna sonora del nuovo “Più che logico tour 2015”, un pezzo pronto per le radio e i grandi palcoscenici“, è uno “spaccato della visione multiculturale e caotica di un weekend con grandi aspettative“. “Quasi Quasi” è “cantautorale ma moderna, è una canzone d’amore che può essere usata per bisbigliare parole dolci a una ragazza, senza il bisogno dei social e senza la condivisione obbligatoria, va cantata sotto voce“. E il romanticismo digitale di cui parla nel booklet, cos’è? “Ho fatto in tempo con i Lunapop a vedere gli accendini invece degli iPhone“, ah ecco, un tipo vintage.

Per “46” è invece scontata l’ispirazione da Valentino Rossi, suo grande amico che “mi ha dato la possibilità di vedere da vicino un mondo straordinario che mi affascina, il mondo dei motori. Loro sono le nuove rock star, vivono una vita al limite e la rischiano per fare ciò che amano di più. Hanno un pubblico da festival rock anche più di certi festival europei, sono i nuovi Mick Jagger o Vasco.” “46” è stata anche scelta come inno dello Sky Racing Team VR46 di Moto3: “È una canzone scritta in slowmotion, immaginando il passaggio a rallentatore delle moto. È una canzone molto energica e molto potente“.

La creazione dei nuovi brani ha voluto 4 mesi di lavoro ma “doversi fermare a 4 canzoni crea un senso di responsabilità gigante su quelle quattro canzoniQuesti quattro inediti fanno parte di un percorso sonoro piuttosto coerente, questo sarà quindi il tour dell’arrivederci, perché serve del tempo per rimettersi un po’ a maggese“.
“Più che Logico live” è stato prodotto da Walter Mameli e con la collaborazione di Alessandro Magnanini e Davide Petrella, cantante del gruppo Le Strisce, del quale Cremonini dice: “Lavoro come una sorta di artigiano, non sono molto paraculo, lavoro molto da solo davanti ai miei strumenti e resto mesi e mesi nella mia solitudine, poi perfezione tutto in squadra e Davide Petrella è un ottimo partner di dialogo sulle canzoni. Mi diverte e riesco a scrivere molto velocemente. È uno specchio per me. È una collaborazione fra due persone che amano scrivere, più come due quindicenni che scrivono che come due cantanti che uniscono le loro forze“.

Tra quattro anni saranno vent’anni di carriera, e saranno anche vent’anni che ascolto le canzoni di Cesare Cremonini. Mi vengono i brividi al solo pensiero. Vorrei dirvi che non mi sono emozionata per fare la figura della persona super professionale, ma non posso. Mi immagino a ballare e a cantare “Più che Logico live” in casa con la mia coinquilina, e sono piuttosto sicura che è quello che Cesare vuole. Io vorrei anche il nostro matrimonio, ma per quello c’è ancora tempo.

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