Uscirà l’11 giugno 2013 il nuovo album di Coez: “Non Erano Fiori” sarà il primo disco ufficiale dell’artista, lavoro che è stato prodotto da Riccardo Sinigallia. A marzo di quest’anno Coez è stato scelto da MTV come artista del mese di MTV New Generation: il video del brano “Forever alone” (contenuto nel nuovo album), è stato in alta rotazione su MTV per tutto il periodo. “Ali Sporche” invece è un altro dei pezzi forti contenuti in questa release: “Sono entrato in studio con questo brano, composto dopo aver fatto il primo colloquio con la nuova casa discografica, che mi aveva contattato dopo aver ascoltato il rap che facevo. Quel giorno tornai a casa e mi venne di getto la canzone, volevo effettivamente comporre un rap lento, ma mi resi conto che uscì troppo lento e non era nemmeno troppo rap. L’ho inviato all’etichetta dicendo loro che questo era ciò che mi usciva in quel determinato momento. Mi resi subito conto che Ali Sporche avrebbe dato un’impronta nuova e diversa rispetto alle canzoni che in precedenza avevo composto…”
[youtube tQiFLWT7Les nolink]Un album, “Non Erano Fiori”, che è molto lontano dalla proposta degli esordi di Coez: “Questo è un lavoro molto variegato, ci sono strumentali con citazioni dal reggae piuttosto che brani col piano e i fiati in coda, altri come Forever Alone che hanno una ritmica quasi drum and bass ma suonata col pianoforte. Ammetto che cinque anni fa non avrei mai potuto prevedere di incidere un disco così, ma ci son arrivato gradualmente, non son passato dal rap classico a questo di botto, sin dall’inizio ho sempre contaminato il mio sound e ho sempre fatto delle cose che erano una via di mezzo, sperimentali già da subito.”
Outune.net – Coez Non Erano Fiori – ID per i fans on MUZU.TV.
Il produttore, Riccardo Sinigallia, ha avuto una forte influenza su artista e prodotto: “Lavorare con lui per me è stato decisivo. Mi ha insegnato tantissimo, a livello di crescita artistica penso proprio di averne beneficiato molto, ho imparato a prestare attenzione a cose di cui prima nemmeno mi interessavo, come ad esempio i controcanti e l’importanza dell’impostazione vocale stessa. In studio abbiamo ovviamente dovuto conoscerci prima ma poi col tempo siamo entrati in sintonia, io ho capito il suo modo di produrre e lui il mio modo di scrivere. E’ stata un’esperienza eccezionale.”