“Essere qui” è la consapevolezza di Emma come donna e come artista. “Ho perdonato la parte più fragile di me, le mie insicurezze, ho accettato il mio essere donna”. Emma è un fiume in piena durante la presentazione del suo nuovo album in uscita oggi per Universal. “Mi racconto nella forma più onesta e sincera che conosco – dice la cantante – Fermarmi per un po’ mi ha dato la possibilità di ascoltarmi di più: mi mancava la fiducia in me stessa, ora vedo più luce“.
“L’isola”, singolo apripista di quelle undici tracce che compongono il nuovo disco è stato l’armageddon verso quello che la cantante definisce un “nuovo linguaggio”. “È il primo brano che ho ascoltato, due anni e mezzo fa: è stato come se un fascio di luce mi avesse spaccato in due, il motore che mi ha spinto a lavorare in questa maniera. Non volevo tradire quella spinta, l’ho sputata fuori in tutta la sua verità: per molti pubblicarlo come primo singolo è stato un salto nel buio, ma non si fanno rivoluzioni senza morti e feriti!“. L’esito è una più matura consapevolezza, che traspare nella schiettezza dell’inno sull’identità femminile “Le ragazze come me” così come nei risvolti sociali di “Malelingue”, definita “un manuale per rispondere al cyberbullismo con il sorriso e l’indifferenza, non tanto per me quanto per tutte quelle persone fragili che si sentono indifese e si tolgono la vita“.
Siamo alla presentazione di #Esserequi il nuovo album di @MarroneEmma! Presto news sul nostro sito pic.twitter.com/hHWIFKD8b5
— Music Attitude (@MusicAttitudeIT) 25 gennaio 2018
Una nuova Emma che traspare anche dalla copertina: “Ho fatto pace con il mio lato femminile, anche questa è maturità: ci sono ambienti ancora sessisti nella musica italiana, per cui una volta sentivo di impormi più come musicista vera dietro un chiodo di pelle“. Un ruolo che ora è invece rivendicato nella collaborazione con strumentisti illustri tra cui Paul Turner dei Jamiroquai, Ninja dei Subsonica e Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion: “Non mi sono mai voluta rinchiudere in un genere, e questo è arrivato forte e chiaro a tutti loro. Ho scelto questa carriera per il palco: suonare in presa diretta a questo punto era necessario“. Con la co-produzione di Luca Mattioni, Emma attraversa allora pop, rock, soul e funk con spirito rinnovato.
“Essere qui“ sarà presentato dal vivo in un tour che a maggio porterà Emma in sette palasport: il 16 al Pala Lottomatica di Roma, il 18 al Mediolanum Forum di Assago (Milano), il 19 al Pala Alpitour di Torino, il 21 alla Kioene Arena di Padova, il 23 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 26 al Pal’Art Hotel di Acireale (Catania) e infine il 28 al Pala Partenope di Napoli.