Noemi è tra le favorite al Festival di Sanremo 2014. La cantante ci arriva forte di un nuovo album, “Made In London“, che rappresenta una svolta per il coach di The Voice Of Italy. Il disco esce il 20 febbraio, è prodotto da Charlie Rapino ed è un lavoro dal sound davvero internazionale. (Cover story by Julian Hargreaves)
“Ho sempre avuto il desiderio di evolvermi senza però perdermi.In questo disco le mie radici e il sound internazionale si fondono del tutto. Delle volte quando vogliamo sembrare intelligenti a tutti i costi, finiamo col mettere delle barriere. Ed è l’ultima cosa di cui ha bisogno la musica. Non ho voluto scrivere testi d’amore perché non volevo essere banale. Ho preferito, invece, parlare di me e di come mi sento. L’amore per il ritmo, la modernità e la melodia prendono il sopravvento sul testo. Ho voluto prendermi la responsabilità di ogni decisione finale, non ho voluto tirarmi indietro.”
Nel disco, si possono trovare diverse collaborazioni di grande rilievo: “Passenger è cantata interamente in inglese. Ho scritto questo brano con James Hartman, autore anche di “You’re Beautiful” di James Blunt. Adoro la lingua italiana e la rispetto profondamente ma questo testo rendeva molto meglio in inglese, di conseguenza l’abbiamo lasciato così com’era. Questa non è stata l’unica collaborazione di cui mi sono avvalsa: ho avuto al mio fianco Dimitri Tivkoi, che collabora coi Placebo, il batterista di Amy Winehouse Troy Miller e Paul Duffy, anche lui ha lavorato con Amy. Ma ci sono anche degli italiani, come Diego Mancino e Daniele Magro, mio grande amico col quale ho fatto X Factor“.
Veronica Scopelliti – questo il nome all’anagrafe della cantante – ha avuto soddisfazioni professionali durante la sua permanenza nella capitale inglese “In Inghilterra hanno dei mostri sacri come Adele e i Beatles e mai pensavo di poter essere considerata interessante. Invece le persone con cui ho lavorato hanno trovato bella la mia voce. Inoltre, una sera ho fatto un concerto ed è venuta tanta gente a vedermi. Solo la minoranza era italiana. E’ stato bellissimo!”
Dei due pezzi sanremesi, Bagnati Dal Sole e Un Uomo è un Albero, dice “Bagnati Dal Sole è la prima canzone che ho presentato a Sanremo con la convinzione che potesse non essere capita e invece è stata apprezzata all’istante. Per Un Uomo è un Albero, il timore era che con l’orchestra non rendesse bene, ma devo ammettere che questo pezzo sarà la riscossa della sezione fiati dell’orchestra di Sanremo. La cosa più bella è che questi due brani rappresentano l’album, non sono state confezionate apposta“.
Il tour di supporto a Made In London partirà il 17 aprile al teatro degli Arcimboldi di Milano e si concluderà il 23 maggio all’auditorium Conciliazione di Roma: “Sarò direttore artistico dei miei concerti, per la prima volta! Questo disco è molto suonato e ho la sensazione che lo sarà ancora di più dal vivo. Credo ciecamente in Made in London, tanto da buttarmi nel fuoco. Farò di tutto per conciliare gli impegni del tour con The Voice“. La cantante, infatti, sarà giudice anche della seconda edizione.
La conferenza stampa si conclude con una critica sibillina che accusa Noemi di buonismo con i concorrenti del talent, alla quale risponde: “Non è facile per una persona cantare davanti a 4 sedie che non si girano. Inoltre non mi piace infierire se fa qualche errore. A telecamere spente ho detto quello che dovevo dire. Questo non è buonismo, è semplicemente rispetto ed educazione, fine del discorso.”
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