13 giugno 2008
Una curiosità: tu sei di origini italiane giusto?
Si i miei genitori sono calabresi, e i miei nonni da parte di papà sono siciliani. Purtroppo però non so parlare l’ italiano, ho frequentato per un anno una scuola italiana ma non c’è stato verso di farmi imparare la lingua.
Come hai scoperto la tua passione per la musica?
Sono cresciuta con la musica, grazie ai miei genitori, mia mamma era pazza del glam rock, dei T-Rex ma anche dei Led Zeppelin, Janis Joplin. Ho imparato ad amarli sin da piccolissima, quando salivo sulla sedia e mi mettevo a cantare i pezzi di Johnny Cash. Adoro Johnny Cash.
Parlaci dell’album…
L’album è nato più di tre anni fa, quindi parla di quello che stavo vivendo in quel periodo. Ora la mia vita è totalmente cambiata…i testi di “Lessons to be Learned” sono un ricordo del mio passato, che ora non mi appartiene più. Non vado più a scuola, studio per corrispondenza, vivo a Londra: è tutta un’altra vita.
Quali sono le “Lessons to be learned”?
Quando mi sono trasferita a Londra è stato una specie di shock, ho imparato tantissime cose sulla vita, ma anche su di me.
Qualcuno ti paragona a Amy Winehouse o Duffy, cosa ne pensi?
Beh avendo iniziato a produrre il mio album tre anni fa, non sapevo neanche chi fosse Amy Winehouse, quindi non ho subito nessuna influenza. Anche se è vero che non mi può che fare piacere essere paragonata a delle cosi grandi artiste.
Cosa si prova a vivere nel business nella musica?
Per ora sto cercando di apprezzare tutte le cose positive di questo mondo: ho la possibilità di viaggiare, di vedere posti nuovi e conoscere persone interessanti. Inoltre vivendo a Londra sono vicina a tutto, a Parigi, Milano, in Australia era così frustrante…almeno venti ore di aereo per raggiungere qualche posto! Terribile…
Sei fidanzata?
In questo momento no, anche se mi sarò innamorata almeno una ventina di volte da quando sono qui in Italia (ride)! No, comunque non avrei davvero tempo, sono sempre in giro, non potrei dedicarmi a un ragazzo neanche un po’.
Come sei stata scoperta, com’è nata la tua avventura nel mondo della musica?
È davvero divertente, sono stata scoperta da un agente della Mushroom records durante una festa italiana nel mio paese, mentre cantavo Jumping Jack Flash. Davvero da ridere…era pieno di gente anziana che mi guardava come per dire…ma da dove salta fuori questa??
V.L.