Gianna Nannini ha presentato il suo nuovo album “Inno” (in uscita il 15 gennaio) a Milano nel corso di un’affollatissima conferenza stampa. La cantante giunge al traguardo del diciottesimo disco di inediti: niente male davvero per un’artista classe 1954! E che dire dell’entusiasmo che Gianna sprizza da ogni poro non appena entra nella sala allestita per ascoltare le sue dichiarazioni? Luci spente, musica a cannone (“Baciami Qui“, un pezzo non presente sul disco e dedicato a tutti i suoi fans), corsa e ingresso come fosse su un palco. Noi si applaude, mancava giusto la band e salutavamo la netiquette e iniziavamo a saltare con lei!
Rivestiti i (noiosi) panni di operatori (noi) e star della giornata (lei), siamo da subito travolti dal fiume in piena che è la Nannini oggi mentre presenta quello che per lei è un lavoro denso di positività e che cerca di veicolare il messaggio della rinascita a ogni livello: “Questo vorrei che fosse anche l’album dedicato alla rinascita del nostro paese. Uno stato che ha bisogno di avere gente migliore al comando rispetto a quella che c’è stata fino a oggi, mi auguro davvero che tutto quanto avvenga a breve, la gente se lo merita e ce la farà a rialzarsi“. Ottimismo anche nelle difficoltà quindi. Anzi di più: “La rinascita avviene inevitabilmente attraverso la sofferenza e il dolore. Il dolore per una scomparsa ad esempio, ne parlo in “Danny”, canzone che ricorda un mio carissimo amico che non c’è più. Lui se ne è andato ma in compenso il suo ricordo non se ne andrà mai in me, la perdita di una vita a noi cara permette di celebrare degnamente un addio. Questo disco è un inno alla celebrazione della vita che arriva e che passa. L’amore è come la vita, nasce muore e rinasce ancora.”
Si sono messi in molti a lavorare con Gianna Nannini su “Inno”: a parte l’onnipresente Wil Malone (presente anche in sala oltretutto, insieme a Roberto De Luca di Live Nation che produrrà il tour della cantante) e i brani in cui Gianna ha fatto tutto da sola (tra cui la pompatissima “Scegli Me”, sentitevela se riuscite! ndr), Gino Pacifico, Isabella Santacroce e anche Tiziano Ferro (per il brano “Nostrastoria”) hanno contribuito ai testi del disco. Se per Pacifico la Nannini dice che la loro prossima frontiera è scrivere insieme un testo telepaticamente senza nemmeno sentirsi per telefono vista la loro straordinaria intesa, per Tiziano spende parole veramente positive: “Come autore lui è favoloso, niente da dire, per me è uno dei più bravi in Italia a scrivere. L’ho anche visto in concerto e mi ha davvero emozionata, vive profondamente ogni singola strofa che canta. Non possiamo dire di conoscerci bene, ma ci siamo visti qualche volta e oltretutto condividiamo lo stesso chitarrista (Davide Tagliapietra, ndr); sono davvero contenta del regalo che mi ha fatto con questo bellissimo testo. E’ molto personale, sembra una mia storia scritta pensando alla sua vita, mi ha davvero conquistato.”
Tra i tanti temi trattati dalla Nannini, ci fa piacere concludere riportando il suo pensiero su Talent Show, cover e brani originali. Gianna ha scritto il pezzo che Marco Mengoni porterà a Sanremo 2013: “E’ stata una mia scelta quella di aiutare, o per lo meno provare a farlo, nuovi talenti. Mengoni mi piace molto e volevo dargli un pezzo su cui potesse esprimersi al meglio. E’ bello lavorare in gruppo per creare qualcosa di nuovo, finiamola di fare interpretare cover come succede nei Talent Show ai ragazzi che vi partecipano. Vanno benissimo i Talent, però smettiamola di dargli roba già fatta e proviamo qualcosa di nuovo e originale fatto da autori esperti e capaci.”
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