Sarà un Natale preso benissimo quello con Giuliano Palma e il suo “Happy Christmas”. Dieci classici natalizi usciti venerdì 24 novembre 2017 e riarrangiati tutti in levare per il primo disco targato Sony dell’ex Casino Royale. Un esordio scoppiettante, dedicato a tutte le famiglie nuove, vecchie, allargate, arcobaleno, alle coppie e ai single, per un Natale tutto da ballare.
“Rido, perché mi sono sorpreso a cantare le canzoni di Natale, ma anche perché penso che siano venute bene”, ha raccontato Palma durante una delle presentazioni più simpaticamente rocambolesche di sempre, in giro per le vie della sua Milano a bordo del Music Tram (anche se forse lui avrebbe preferito l’Aston Martin usata, che sogna di trovare sotto l’albero).
Colonna sonora della serata, i grandi classici del Natale a stelle e strisce: “White Christmas”, pezzo apripista del progetto, che registrato qualche anno fa era rimasto nel cassetto fino a oggi, “Let It Snow”, “Santa Claus Is Coming To Town”, “Happy Xmas (War Is Over)”, “Jingle Bells”, “Blue Christmas”, “Merry Christmas Everybody”, tutte in versione ska a esorcizzare i fantasmi che il Natale può portare con sé.
“A me il Natale mi mette l’angoscia, non mi piace per niente”, ha confessato Giuliano. “Ovviamente è una cosa che mi ha preso diventando adulto, perché quale bambino non è felice a Natale, ma adesso un senso di angoscia mi attanaglia all’avvicinarsi del Natale. Per fortuna di solito riesco a schivarlo perché sono in giro a suonare, perfetto no?! Quindi esorcizziamo anche sto Natale e credo che il disco stia già facendo effetto, perché vedo le prime luminarie e non mi viene l’ansia”.
E forse proprio per questa idiosincrasia con il Natale, tra i suoi pezzi preferiti dell’album Giuliano Palma mette quei brani accesi già nella versione originale, come “All I Want For Chrismas Is You” di Mariah Carey: “Un pezzo strepitoso, uscito in versione Motown, ma non in epoca Motown. E poi c’è lei, che forse è la meglio tra le interpreti femminili delle ultime due generazioni , anche se si è un po’ persa negli ultimi tempi”. O ancora “Jingle Bell Rock”, “che si è un pezzo di natale, ma nasce già con un riff eccetera, quindi diventa una canzone bella da reinterpretare perché è una gran canzone in sé, come pure “Rockin’ Around the Christmas Tree”, un pezzo già swing e rock’n’roll alla nascita, non una palla come “e scende giù dal ciel”… lento!”.
Infine, non poteva mancare un accenno alla riedizione per i vent’anni di “CRX” dei Casino Royale, uscita venerdì 17 novembre, un progetto rispetto al quale Palma si è dichiarato del tutto indifferente: “Non mi piace riesumare cadaveri è un’operazione alla quale non ho preso parte, anche perché non mi è stato chiesto. È il ventennale del disco, ma sono anche i trent’anni dei Casino Royale e per me quella non è la cosa migliore che abbiamo fatto. Però siccome non sono stato interpellato, non ho partecipato e manco me ne frega niente. Non fraintendetemi, non rinnego niente, sono qua anche grazie a quei momenti, a quei viaggi e a quella condivisione con i Casino, quindi lunga vita, però mi piaceva di più il disco prima”.