Giusy Ferreri presenta la sua nuova raccolta di successi “Hits”

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È partito tutti da lì, da “Roma-Bangkok” e dall’incredibile risposta di pubblico ottenuta dal pezzo realizzato in collaborazione con Baby K: “questa primavera stavo già iniziando a lavorare all’album di inediti, poi ha preso il sopravvento il successo di “Roma-Bangkok”, che mi ha portato a trarre delle bellissime conclusioni, a fare il punto della situazione di tutto quello che avevo percorso negli anni precedenti e ho pensato che poteva essere il momento migliore per ripercorrere tutta la mia carriera”, ha raccontato Giusy Ferreri in conferenza stampa a Milano per la presentazione della sua raccolta di successi “Hits”, in uscita il 4 dicembre.

Un album nato anche grazie alla grande voglia di aprirsi a nuovi stimoli ed esperienze e che, oltre ai diciassette brani più rappresentativi della carriera della cantante di origini palermitane, compresi “Novembre”, “Non ti scordar mai di me”, “Stai fermo lì” e la citata collaborazione con Baby K, contiene anche tre inediti, tra cui il singolo “Volevo Te”, che sta già andando fortissimo. “La grande gratificazione e sorpresa che è arrivata da “Roma-Bangkok”, mi ha fatto ritrovare nuovo entusiasmo e una grandissima voglia di apertura, un po’ come all’inizio, affiancata da Tiziano Ferro e dalla produzione importante di Michele Canova”, ha spiegato Giusy. “Poi ho pensato a quanto sono stata fortunata in questi anni ad aver provato diverse esperienze, confrontandomi con diverse produzioni, che mi hanno consentito di lavorare sempre in chiave pop, ma con delle sfumature differenti, grazie a importanti produttori come Corrado Rustici, Marco Trentacoste e Fabrizio Ferraguzzo, che ho conosciuto questa primavera e con cui stavo già iniziando a lavorare all’idea dell’album di inediti”.

E proprio dal grande lavoro di squadra portato avanti sin dalla scorsa primavera sono scaturiti i tre inediti che aprono “Hits” con una ventata di aria fresca. “I giovani autori con cui ho lavorato“, ha confessato Giusy, “mi hanno stupita tantissimo per come sono andati a carpire cose dentro di me, che io avrei messo in musica in maniera meno efficace o comunque sotto un’altra forma, con un peso diverso o in modo più introspettivo”. Così sono arrivate “Volevo te”, brano scritto da Fortunato Zampaglione, uno dei giovani autori con cui era più ansiosa di collaborare: “avevo le idee chiare”, ha raccontato, “e pensavo proprio di presentarmi al pubblico dopo “Roma-Bangkok” con un brano che potesse in qualche modo rappresentare l’evoluzione di “Novembre”, pezzo malinconico ma al contempo incalzante e, in questo caso, con delle sfumature Anni 80, che avevo cercato di rappresentare anche nell’ultimo album “L’attesa”, anche se in chiave un po’ più introspettiva, ma che sentivo la forte esigenza di riproporre in una chiave molto più efficace e radiofonica”. E poi si sono aggiunti “Un’ora fa”, scritta da Daniele Magro, “che è riuscito a racchiudere nelle strofe una modernità, che si presenta in una struttura della metrica più vicina alla comunicazione hip-hop, svelando nell’apertura degli incisi sonorità un po’ più fedeli alla malinconia di una “Non ti scordar mai di me”, se non addirittura più sentita. E infine, avendo amato tantissimo anche il ritmo incalzante e coinvolgente del reggaeton di “Roma-Bangkok”, mi sono innamorata subito di “Prometto di sbagliare” (brano firmato da Dario Faini, Federica Abbate e Roberto Casalino, ndr). Mi piacevano moltissimo il testo, che mi rappresenta tantissimo sia nello stile di vita, sia nel come ho approcciato il percorso musicale, e l’idea di affrontare il tema dei rapporti umani e della vita sentimentale con una certa leggerezza, con quella consapevolezza della debolezza che ci contraddistingue, della libertà di sbagliare, senza però portarlo come un grosso peso”.

“Hits” è si, dunque, uno sguardo retrospettivo su un percorso musicale ormai decennale e del quale Giusy Ferreri ripercorrerebbe “tutto come ho fatto, nello stesso identico modo”, ma soprattutto è una finestra su un futuro prossimo, “il cui filo conduttore sarà sempre l’avanguardia e la modernità, a cui mi sono affacciata quest’estate con “Roma-Bangkok”. Pensando ai lavori futuri, poi, posso già dire che sono innamorata di alcuni brani che ho nel cassetto e che sono frutto di un lavoro partito questa primavera, però poi credo che il lavoro fondamentale sia la cornice, quindi il lavoro di produzione, che andrà sicuramente, come mi è sempre piaciuto, a cercare quella freschezza contemporanea e attuale”.

Insomma, è una Giusy Ferreri piena di entusiasmo, ma anche matura e riflessiva quella di “Hits”, che non a caso si chiude, tornando proprio lì dove tutto era iniziato, con “Il Party”, la sua “prima effettiva occasione di lancio discografico, anche se poi non riscosse grandissimi consensi. Per il materiale che avevo, per me era chiaro che dovessi intraprendere un percorso da cantautrice e avevo totalmente escluso le altre possibilità, non avevo capito l’importanza di mettermi a confronto con altri autori e dei team collaborativi. L’apertura più grossa è stata l’esperienza di X Factor ed è da lì che sono arrivate man mano un susseguirsi di grandissime opportunità e sono uscita in una veste nuova, mi sono ritrovata, riscoperta. Poi sono arrivati Tiziano Ferro e Michele Canova e lì ho capito che mi si stava aprendo un mondo”. Quello che oggi Giusy racconta con “Hits”.

https://www.youtube.com/watch?v=QwScmWpPjbU

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