Hooverphonic The Night Before: il grande ritorno

hooverphonic Alex Callier Noémie Wolfs

Un ritorno in grande stile per gli Hooverphonic, Alex Callier e Noémie Wolfs sono entusiasti del nuovo disco “The Night Before” che esce in Italia in questi giorni.

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Parliamo del nuovo disco The Night Before, che uscirà tra poco in Italia mentre è già stato pubblicato da tempo in Belgio, quali sono le vostre aspettative per il mercato italiano?
Alex Callier: A dire il vero qui è già fuori il singolo ed è al 23esimo posto, abbiamo comunque sensazioni molto positive. Avevamo fatto un bel tour nel 2000 e abbiamo solo ricordi buonissimi, amiamo questo paese. Qui in Italia amate molto la melodia, è bello vederlo specialmente in questi anni, la musica ben prodotta provoca ancora emozioni. Il disco sta andando molto bene in Olanda, in Grecia e in Polonia, siamo molto contenti…

Avete già qualche riscontro numerico?
In Belgio abbiamo già raggiunto il doppio platino col disco e platino con The Night Before primo singolo di lancio, mentre Anger Never Dies è andato in radio da poco, da un paio di settimane circa. Sta crescendo lentamente, al momento siamo al decimo posto nelle charts dell’international air play. Insomma vendere dischi non è più facilissimo, siamo una band degli anni novanta e ci ricordiamo bene cosa vuol dire ‘vendere’ tanto. Oggi è diverso, solo il fatto che passi per radio significa che alla gente piace la tua musica, suonare tanti concerti significa che le cose vanno bene e a noi piace così, speriamo di andare bene da voi col disco nuovo per poter fare diverse date in Italia.

Noémie come ti senti in questo momento a essere insieme ad Alex e Raymond?
Noémie Wolfs: E’ stato incredibile, non avevo alcuna esperienza nel campo e ho solo seguito le mie sensazioni per vivere in pieno quest’avventura. Abbiamo creato una nuova sensazione tutti e tre insieme, loro sono da 16 anni nel business e io sono molto giovane, ho imparato tantissimo da loro e penso che loro abbiano imparato qualcosina anche da me (ridono, ndr). È un sogno diventato realtà, in Belgio loro sono un’istituzione e per me cominciare già a questo livello è pazzesco: cavolo ho 22 anni e sto facendo un tour promozionale a Milano! Io stavo studiando solo 6 mesi fa chissà cosa può succedere tra un anno e mezzo, è una situazione pazzesca…

Quanto è diverso The Night Before rispetto a tutte le vostre release precedenti?
A: Ogni disco è sempre stato abbastanza diverso per noi. Il primo era un disco elettronico, nei seguenti siamo diventati più orchestrali e più pop, mano a mano che crescevamo come popolarità. “No More Sweet Music” ci fece diventare ancora più grandi mentre con “The President of the LSD Golf Club” abbiamo inserito diversi elementi dark nella nostra musica, infatti abbiamo avuto praticamente zero airplay radiofonico: non cambiò molto per noi perché eravamo già grossi in Belgio e potevamo permettercelo… Ora io e Raymond sentivamo fosse il momento di tornare indietro al pop melodico e alla musica maggiormente organica. La cosa curiosa è che Noémie la pensava esattamente come noi.
N: abbiamo un mega festival in Belgio il Tommorowland, dove un sacco di persone ballano con un solo dj sul palco che mixa musica, io voglio suonare musica con degli strumenti e cantarci sopra, voglio vedere chitarre, pianoforte e quant’altro. Voglio sentire vera musica con veri strumenti ed è fantastico suonare in una band che la fa.
A: per noi The Night Before è stato abbastanza influenzato da “The Presidente Of The LSD Golf Club” poiché è stato suonato tutto dal vivo, niente trucchi o elettronica sopra insomma, ma allo stesso tempo è stato ispirato anche da “The Magnificent Tree” a livello melodico e di arrangiamenti. “No More Sweet Music” era molto oscuro, qui abbiamo un po’ cambiato coordinate ispirandoci agli anni sessanta e ai film di quel periodo, insomma a quel tratto comune un po’ a tutte le nostre release, ovvero l’influenza e la connessione automatica coi film. Inizialmente potevamo considerarci come colonna sonora ideale a un film di David Lynch, ora direi più a un film di James Bond, il tratto comune è sempre presente come vedi.
È divertente quando vai in un negozio di dischi e vedi i nostri album nella sezione dub o elettronica…insomma nei 90ies andava bene, adesso facciamo pop music, musica pop buona però: molti vedono male la musica pop ma è possibile fare pop di qualità e cantare di temi reali, non solo di amore o cose del genere. The Night Before è esploso come singolo in Belgio e chiunque, anche ragazzi giovani di 10 anni, erano a ballare e cantare The Night Before come se fosse l’ultimo successo commerciale di turno, è divertente vedere come vengano recepiti i nostri pezzi, abbiamo sempre provato a offrire diversi spunti agli ascoltatori con la nostra musica…

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