Intervista Lisa Hannigan a Milano il 7 maggio

Dopo una lunga esperienza come membro della band di Damien Rice e un primo album da solista, “Sea Sew”, accolto favorevolmente dalla critica, l’irlandese Lisa Hannigan prova a fare il passo decisivo con il suo secondo disco, “The Passenger“, un insieme di canzoni tra il folk e il pop che rivelano doti cantautoriali non indifferenti. Una spintarella, almeno da noi, glielo sta dando lo spot di Sky Go in cui è stato utilizzato il singolo “What’ll I Do”. “Oggi è difficile riuscire a fare dischi, perché la gente non li compra più. Quindi uno spot tv ti può aiutare… è incredibile quanta gente sia possibile raggiungere, grazie a una pubblicità”, ammette Lisa alla vigilia del suo showcase alla Santeria di Milano. Grazie alle sue canzoni, scritte per lo più tra un concerto e l’altro (“In un certo senso il mio è un disco di viaggi, perché l’ho scritto soprattutto mentre ero lontana da casa“), Lisa sta riuscendo a farsi conoscere dal grande pubblico, apprestandosi a diventare l’ennesima star musicale proveniente dalla piccola Irlanda. Che si tratti di qualcosa nell’acqua, o meglio, nella birra che bevono da quelle parti? “Non lo so proprio cosa sia. È che per noi la musica è proprio un fatto culturale, rispettiamo qualunque cosa abbia a che fare con essa. Se c’è qualcuno in strada o in un pub che si mette a cantare, noi ci fermiamo ad ascoltarlo. Considereremmo maleducato fare il contrario“.

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A proposito di colleghi irlandesi, Lisa Hannigan non si sbilancia troppo sull’esperienza assieme a Rice (nei cui dischi, secondo molti, Lisa avrebbe esercitato un peso più importante di quanto si possa sembrare). Ma concede: “È stata una fase della mia vita fondamentale, perché mi ha permesso di fare un salto di qualità“. Un salto che l’ha portata a un’avviata carriera da solista, che per il futuro promette molto bene, dato che le canzoni di Lisa hanno il pregio di coniugare orecchiabilità e raffinatezza. Per rendersene conto è sufficiente ascoltare l’altro singolo estratto da “The Passenger”, “Knots“. “Per il video di Knots canto mentre mi sparano addosso litri di vernice. È stato divertente, ma ne devo avere bevuta tantissima!” racconta Lisa, per poi specificare che la vernice in questione è di quelle atossiche che vengono date ai bambini.” L’occasione per rendersi conto della bravura di Lisa Hannigan arriverà a breve: il 7 maggio, infatti, la nostra irlandesina si esibirà ai Magazzini Generali di Milano, unica data in Italia. Consideratevi avvertiti!

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