Uscirà il 9 febbraio (ma è già disponibile in pre-order in cd e lp in edizione limitata autografata) e si intitolerà “V”, come vita e come il numero romano, che racconta di una quinta tappa in carriera. Stiamo parlando del nuovo disco de Le Vibrazioni, quello della reunion, che, partita dal live dell’estate scorsa a Palermo, dopo cinque lunghi anni di separazione, porterà la formazione milanese in gara a Sanremo con “Così sbagliato”.
Scritto a otto mani da Francesco Sarcina con Davide Simonetta, Andrea Bonomo e Luca Chiaravalli il brano segna la seconda partecipazione della band al Festival, a ben tredici anni dall’esordio all’Ariston con “Ovunque andrò”. Sul palco, con Sarcina e soci, nella serata dei duetti di venerdì, salirà Skin degli Skunk Anansie, protagonista di “una collaborazione che ci gasa tantissimo e che come sentirete ha trasformato la canzone”.
““Così sbagliato” è sicuramente un pezzo molto introspettivo, che parla dell’accettazione dell’errore, dell’essere sbagliato, ma soprattutto dell’essere amati, nonostante si sia sbagliati. Credo che in molti sappiano di cosa sto parlando. Il fatto è che non deve essere una scusa, ma l’essere amato dai tuoi figli, dai tuoi fratelli o come band, ti fa capire il valore, il senso dell’affetto vero e del rispetto che ci deve essere”, racconta Francesco Sarcina, autore di tutte e dieci gli inediti inclusi nel disco, due dei quali scritti in collaborazione con le firme di cui sopra, più quella di Stefano Verderi.
“Come compositore sono abbastanza monarchico. Quello che accade, però, è che da solista vieni vestito, mentre con una band il suono spesso e volentieri ti induce ad andare anche da un’altra parte e il suono delle Vibra e il suono delle Vibra”, continua Sarcina, sottolineando un entusiasmo ritrovato e una consapevolezza nuova ottenuta anche grazie ai cinque anni di separazione e di esperienze coltivate parallelamente dai membri della band.
“Stefano (Verderi, alla chitarra) ha messo insieme un progetto partendo da zero, i Santa Margaret, di cui è chitarrista, autore e produttore. Io ho preso e sono andato prima in America, poi in Cina, perché volevo girare un po’ il mondo senza sfruttare il fatto di fare parte de Le Vibrazioni, ma ricominciando da zero”, gli fa eco il bassista Marco “Garrincha” Castellani. “Da zero ha ricominciato anche Alessandro (Deidda), che ha suonato un po’ con tutta la Milano rock e non solo. Francesco, invece, ha vissuto da solo quello che noi avevamo vissuto come band. Fare cose diverse ci ha fatto fare esperienza e ci ha fatto crescere come collettivo, quindi secondo me è stato positivo separarci, oggi siamo più forti e più entusiasti di prima”.
A nove anni dall’ultimo “Le strade del tempo” e a quindici dal singolo, che ne consacrò il successo, “Dedicato a te” – ristampato in un’edizione celebrativa in vinile – Le Vibrazioni tornano con un disco vero e diretto, in cui il suono è più a fuoco che mai. “Dopo questi cinque anni e tutte le esperienze che abbiamo fatto siamo arrivati ognuno con una consapevolezza diversa sul proprio strumento. Suonare con altri ti cambia l’equilibrio energetico, mentale e sonoro. Fa molto bene, è un esercizio vero e proprio. Quindi siamo tornati insieme con un bagaglio musicale cambiato e superiore”, confessa Sarcina. “Prima magari ci perdevamo nel creare sonorità dovute a degli ascolti di dischi che erano remoti nella memoria, quel senso di fare un suono perché te lo ricordavi, qui invece il suono è ricercato ed è volutamente fatto in questo modo”.
Un suono mirato, come di consueto per la band milanese, alla traduzione live, che, anche questa volta, dopo l’instore tour al via lunedì 12 febbraio da Milano, porteranno nei club di undici città italiane. Di seguito tutte le date (biglietti disponibili su TicketOne).
Le Vibrazioni Tour 2018:
Venerdì 16 marzo – Roncade (TV) – New Age Club;
Venerdì 23 marzo – Nonantola (MO) – Vox Club;
Martedì 3 e mercoledì 4 aprile – Roma – Teatro Quirinetta;
Giovedì 5 aprile – Napoli – Casa della Musica;
Venerdì 6 aprile – Bari – Demodè Club;
Giovedì 12 aprile – Barcellona Pozzo di Gotto (ME) – Teatro Mandanici;
Venerdì 13 aprile – Palermo – teatro Golden;
Sabato 14 aprile – Catania – Land;
Giovedì 19 aprile – Firenze – Flog;
Venerdì 20 aprile – Novara – Phenomenon;
Martedì 24 aprile – Trezzo sull’Adda (MI) – Live Club.