Marco Carta ha presentato alla stampa il suo nuovo album “Necessità Lunatica“. Il ritorno nei negozi di Marco Carta avverrà il 10 aprile, quando sarà appunto pubblicato il disco. “Necessità lunatica” chiude un primo cerchio del percorso artistico del cantante partito da “Amici” di Maria De Filippi, trasmissione a cui partecipa anche quest’anno: “Non nego che mi piacerebbe vincere anche questa volta, ma la cosa fondamentale è uscire a testa alta, lasciando a tutti un’ottima impressione. Voglio portare “Necessità lunatica” più in alto che posso, perché sono convinto che sia un disco che merita attenzione“.
Outune.net – Amici Serale 2012 Marco Carta e i suoi obiettivi on MUZU.TV.
Le canzoni di “Necessità lunatica” con il commento di Marco Carta:
Scusami Amore – Un inno al perdono. Alla riconciliazione. È il tentativo di far comprendere a una donna che si può condividere la vita, affrontando insieme ansie e timori che per natura ci assalgono. Cito grandezze astronomiche per esortarla a non avere paura di ritornare.
Fammi entrare – Un rapporto in cui non ci si riconosce più. Si resta insieme quasi per inerzia, perché manca l’entusiasmo iniziale. Al testo che descrive un amore incrinato, però, fa da contraltare l’energia della chitarra rock, che alimenta la speranza di uno sviluppo positivo. Anche la voce parte triste, poi scatena la rabbia per il desiderio di ricominciare.
Mi Hai Guardato Per Caso – A volte cerchiamo di nascondere i nostri sentimenti per non farci male… per non rimanere in contrasto con l’amore… per la difficoltà di esprimere il nostro amore. Ma l’amore è più forte delle nostre paure e dichiararlo viene naturale, anche se non è facile descrivere un colpo di fulmine. E nei versi “quell’aria un po’ sicura di te/di chi non ha paura di niente/e invece io paura ne ho” c’è tutto il coraggio di chi mette a nudo la propria anima pur di non restare trasparente agli occhi di lei e del mondo.
Necessità Lunatica – Un incontro casuale con la persona sbagliata. È la classica donna che ti rovina la vita, perché ti fa innamorare follemente e ti rende suo schiavo. Dietro il primo bellissimo bacio si cela una mangiatrice di uomini: la burattinaia che muove i tuoi fili.
Ti Voglio Bene – Un tuffo al cuore con triplo avvitamento carpiato. È la prima canzone che ricorda mia mamma: ogni gesto e insegnamento che mi ha lasciato. Questo brano è la storia della mia vita: c’è il mio carattere testardo, c’è la mia rabbia contro il destino che me l’ha portata via. C’è la sensazione di aver saltato una tappa nel giro della vita: essermi trovato improvvisamente adulto con qualcosa di fondamentale in meno… lei! È una canzone viva di energia, rabbia e tanto amore, che fa capire quanto mia mamma sia dentro me.
Chiudi Gli Occhi – Una storia d’amore finita… forse. Si ricorda quello che è passato nella speranza di farlo tornare: la gioia dei momenti magici vissuti insieme e il dolore per averli perduti. Il testo è un ripetuto tentativo di farla tornare sui suoi passi e ridare vigore alla relazione.
Parlami – Una coppia di teenager alle prese con la primissime malizie di un rapporto a due. Un testo infarcito di doppi sensi per raccontare le nuove esperienze che si vivono in quella che una volta si chiamava “cotta”, dove si crea una sorta di piacevole dipendenza fra i due.
Scelgo Me – Quando ci si è amati troppo, fino a consumarsi, bisogna ammetterlo e dire basta. Quando troppo si è dato, troppo si toglie. È un amore logorato dal tempo e dalla monotonia, fino al punto non c’è più nulla da dire e da prendere. Resta solo “un mare di cenere che io mi lascio alle spalle”. Eppure… I versi “ma se voglio ti posso mangiare…esco ma torno presto” potrebbero rappresentare un’evoluzione positiva. Una speranza minima, ma che spinge a lottare ancora. È complicato trovare l’accordo perfetto, ma chissà…
Solo Un Ricordo Ma Immenso – Un inno alla primavera dell’uomo. Un brano spensierato sulla voglia di rinascere. Riappropriarsi della propria vita e dedicarsi maggiormente a se stessi. C’è anche il ricordo sereno di una persona che non cammina più al nostro fianco.
Ti Sorriderò – Amore allo stato puro. Si è avverato il sogno di trascorrere la vita al fianco della persona amata e lui promette solennemente di ricoprirla d’amore e di attenzioni per il resto dei loro giorni insieme. È il classico “e vissero tutti felici e contenti”.
Ritorni Mia – Il protagonista è un uomo che vorrebbe chiedere scusa, ma è troppo orgoglioso per farlo, così si giustifica asserendo che sbagliare è nella natura umana. Ha un atteggiamento un po’ bullesco: si affida al Fato, sicuro che lei tornerà sua per la forza dell’amore.
Due Mondi Opposti – Non ho mai cantato una canzone simile: ricorda le ballate degli Anni 60. Ironizza su un ragazzo sfigatissimo, bruttarello e sfortunato, che naturalmente si innamora della ragazza più bella. E per un anno passa guai incredibili, finché finalmente realizza che è meglio girare alla larga da lei.