“C’è chi mi chiede come mai abbia fatto un disco live prima di aver realizzato un vero album. Ma perché no, dico io? Comunque sto lavorando su materiale inedito, voglio scrivere canzoni nuove ma non posso fare previsioni su quando sarà pronto il disco”. Intanto, Marco è soddisfatto del tour appena concluso: “E’ giusto fare esperienza e affrontare situazioni diverse ogni sera, far crescere il rapporto con il pubblico e migliorare ogni volta che si sale sul palco. In fondo, io sono in giro da un anno, ogni cosa che faccio è nuova per me”. Vero, ma è stato anche un anno ricco di soddisfazioni: prima X Factor, naturalmente, poi il Festival di Sanremo che ha accresciuto la popolarità di Marco Mengoni (anche se non ha vinto), e poi il riconoscimento come Best Italian Act agli Mtv Ema. “Già, sì, è stato un altro bel riconoscimento. Mi fa molto piacere che il pubblico sia con me e che voglia crescere con il Marco artista. Anche perché, Marco uomo non esiste più. Mi sta bene, vivere di musica è sempre stato il mio sogno e sono molto contento che si stia realizzando”.
Marco è uno dei pochi nomi usciti da X Factor, vincitori o no, ad aver avviato una carriera di successo. “Non capisco perché ci sia tanto accanimento nei confronti dei talent. Io a X Factor ho imparato tanto. La gavetta è la gavetta, ma in queste trasmssioni sei circondato da professionisti dai quali non puoi che imparare. Finito il programma dipendi solo da te stesso: se vali, vai avanti”. Andare avanti per Marco Mengoni al momento significa concentrarsi sul nuovo disco, “Ma anche pensare ai prossimi concerti. Tiro fuori idee che poi mi piace veder realizzate sul palco. Cantare dal vivo o registrare un disco non sono lavori, per me: sono il momento in cui esprimo me stesso, quindi mi piacerebbe ripartire subito con un nuovo tour. Voglio però prendermi il mio tempo per fare un buon disco, e quindi dovrò aspettare con il live. Spero non troppo”.
Foto di Alessio Pizzicannella
Francesca Binfarè