Queen Of Hip-Hop Soul, questo il titolo di cui può fregiarsi Mary J. Blige, artista poliedrica e impegnati su moltissimi campi oltre a quello musicale. Di passaggio in Italia per un duetto con Tiziano Ferro nella trasmissione “Quelli che il calcio”, raggiunge la stampa nel tardo pomeriggio per una rapida conferenza stampa.
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È stato pubblicato sul finire del 2009 negli States il nuovo album “Stronger With Each Tear”, tra pochi giorni (19 marzo) verrà ufficialmente immesso anche sul mercato italiano. Quale miglior modo per aumentare l’hype attorno alla release se non quello di proporre insieme a Tiziano Ferro il singolo “Each Tear”? “A dire la verità abbiamo pubblicato questo pezzo con un interprete diverso a seconda dei vari paesi in cui l’abbiamo fatto uscire. Abbiamo fatto delle ricerche per capire bene chi fosse il nostro uomo qui in Italia, e la scelta non è stata difficile. Tiziano è la voce maschile per antonomasia da queste parti, ecco quindi che dopo Keisha a Londra e altri featuring in Australia e Germania, anche qui è uscito questo duetto.”
Ci si sorprende nel vedere nella tracklist del nuovo cd due cover dei Led Zeppelin: “Già nel disco precedente avevamo fatto una cover di “One” degli U2, un classico del rock. Per questo nuovo album volevamo avere qualcosa di molto speciale per l’edizione internazionale, e volevamo scegliere altri brani rock. L’obiettivo che decidemmo di raggiungere era di coverizzare “Starway To Heaven”, l’idea venne al CEO della Interscope Jimmy Iovine che la condivise con mio marito nonché mio manager e con me. Non sono mai stata una fan degli Zep, ma questo pezzo l’avevo sentito molti anni fa, quando ero bambina, un paio di volte. Mi è ricapitato di ascoltarlo durante le registrazioni del disco e sono rimasta folgorata, così abbiamo deciso di lavorarci. Quindi, alla festa del mio anniversario di matrimonio, Bono che era tra gli invitati, disse a mio marito che avrei dovuto fare anche “Whole Lotta Love” come altra cover da inserire nella versione International. Non avevo mai ascoltato questa canzone e il giorno successivo rimediai: bè la canzone è meravigliosa e mi entrò subito in circolo.”
Sul titolo del disco “Stronger With Each Tear” Mary ci spiega che deriva tutto dall’infanzia e dai problemi che dovette affrontare sin dalla giovane età: “Ho sofferto parecchio, ho pianto, ma ho dovuto andare avanti sempre e comunque, imparare la lezione e scegliere se essere forte oppure lasciarmi sopraffare dalle difficoltà. Ho scelto di essere forte, da qui il titolo.” E a proposito di sofferenze, si dimostra molto fiera della sua fondazione che aiuta le donne a superare le sofferenze: “La ‘Mary J. Blige Center for Women’, cerca di sostenere le donne che sono state vittime di abusi. Nel 2009 abbiamo dato la possibilità a molte ragazze in difficoltà e che hanno passato bruttissimi momenti, di andare al college, di avere un’istruzione. Odio le violenze sulle donne, e farò tutto il possibile per cercare in qualche modo di venire in soccorso e di dare una mano a chi subisce cose bruttissime e ingiuste spesso dai loro stessi uomini, o comunque dagli uomini in generale. Voglio provare a offrire loro la chance di riscattarsi, di superare lo choc e di reagire. Sono molto impegnata in questo progetto e ci credo tantissimo.”