Intervista a Michele Bravi: “Canto il mio vissuto”

Michele Bravi, è un ragazzo dal cuore grande e dalla sensibilità acuta. Ha un percorso musicale particolare, un talent alle spalle, la riorganizzazione della sua vita attraverso Youtube e la rivincita sanremese, queste sono le tre matrici che caratterizzano il viaggio che l’ha portato qui e ora. Poco prima della partenza del suo “Anime di Carta – Nuove pagine” tour, abbiamo avuto la fortuna di scambiare due parole con Michele, ecco che cosa ci ha raccontato.

Michele sul palco come si trasforma?
Non mi trasformo. La mia vita è fatta di musica e semplicemente quando salgo sul palco canto il mio vissuto.

Pensavi di ottenere così tanto successo? e, come ti vedi tra un anno?
È stato un anno pieno di sorprese, ho vissuto tante esperienze indimenticabili, non prevedo esattamente cosa succederà, ma spero che questo flusso positivo continui.

Come ti stai preparando alle date?
Purtroppo durante le prime tre ho avuto qualche problema di salute fisico e non ero al top della forma. Mi sono preparato con moltissime prove e cercando di rimettermi in forma il prima possibile per non deludere chi verrà a vedermi.

Hai cantato amore e sofferenza di una generazione…chi pensi di trovare sotto palco e perché? 
Spero di trovare tutte le persone con cui mi confronto e condivido passo dopo passo la mia vita attraverso la musica e i social. Canto quello che vivo e vivo quello che canto. Chi mi conosce lo sa.

Cosa ascolti? Quali sono i tuoi stimoli musicali?
Ascolto moltissima musica, sono musicalmente onnivoro ma da qualche tempo sono maggiormente attratto dalla musica elettronica. È un genere che lascia molto spazio alla creatività.

La band che ti accompagnerà?
È da sempre la mia squadra, siamo molto affiatati e ci divertiamo a suonare insieme. Abbiamo lavorato sia ad Anime di carta che ora al tour.

Che tipo di suono, di atmosfera, di mood pensi prenderà questo tour o queste date?
Sarà sicuramente un’atmosfera molto energica. Ci sarà un dialogo aperto e uno scambio continuo di emozioni. La componente elettronica sarà il fil rouge del racconto che scriveremo insieme io e le persone presenti.