Vera diva Patty Pravo, sul palco e anche fuori, ma al tempo stesso anche molto vera. In conferenza stampa non si sottrae a nessuna domanda.
Ci svela la formula vincente per essere sempre competitiva e ‘leonessa’ com’è lei?
Io vengo dal conservatorio quindi ho una grande disciplina. Ho vissuto alti e bassi, come tutti. Negli anni sono andata a cercare me stessa, e bisogna farlo altrimenti diventi un pazzo scatenato che si crede Dio, ma noi non siamo Dio. Sul palco per me c’è una vera unione con il pubblico, adoro il palco.
Aspettative sul Festival?
Dove arriverò me lo godrò, lì sul palco.
Questa manifestazione la emoziona ancora?
Il giorno che ti mancano le emozioni cambi mestiere. Nonchalance ieri sera sul palco? Magari sotto le gonne!
Com’è secondo lei questo Festival targato Morandi?
Ho notato una cosa, le prove fatte veramente bene, con il rispetto degli artisti e con i tempi giusti, ed è un fatto che io considero meraviglioso.
Il duetto con Morgan cosa ci regalerà?
Io lavoro solamente con persone che conosco, e poi tra noi c’è’ amicizia. Non farei mai un duetto perché me lo chiede la casa discografica, non mi interessa. Morgan l’ho trovato bene, è arrivato addirittura puntuale: si è presentato 5 minuti prima di me, che ero in anticipo di 10 minuti. Quindi penso che il duetto andrà bene, ma nella vita non si sa mai.
“Nella Terra dei Pinguini” è il titolo del suono nuovo album: ci racconta qualcosa?
E’ prodotto da Diego Calvetti ed è un disco molto rock. Ci sono brani di Giuliano Sangiorgi e contiene canzoni scritte anche da autori giovani. Per me il disco è bello, fatto in sei mesi di lavoro in cui non c’è mai stata una discussione tra noi. Perché io e Diego veniamo dalla stessa scuola e lo stimo. A proposito di Giuliano, che si deve operare alle corde vocali, gli mando tutti i miei auguri. Queste sembrano cazzate ma sono cose gravi per un cantante, rischi che vadano avanti per i mesi, quindi auguri.
Francesca Binfarè