E’ uscito il nuovo disco di Nerolidio, artista poliedrico che ha da poco pubblicato un lavoro ricco di sfaccettature. Ecco cosa c’ha raccontato.
Il nuovo cd è quasi definibile come crossover viste le influenze di vario genere presenti al suo interno: come è nato il disco e come sei riuscito a incorporare questi diversi elementi in un unico album?
Sono diversi elementi ma tutti accumunabili sotto lo stesso cappello, il cappello della musica d’autore nel filone pop funk e anche un po’ jazz nella parte compositiva. Un disco nato dall’esigenza di immortalare questi nove oggetti musicali, queste nove storie, frutto della selezione di tanta musica scritta in questi ultimi anni.
Quanto tempo è durata la gestazione del nuovo disco? Cosa racconti attraverso i tuoi testi?
La gestazione è durata 8 anni con la calma di poter fare le cose senza l’assillo di una casa discografica che pressa per il rispetto delle scadenze contrattuali. Il disco è stato realizzato (registrato mixato e masterizzato) in 8 mesi con musicisti di fama internazionale con l’orchestra e la sezione fiati. I testi sono 9 storie, nove racconti di vita senza la presunzione di insegnare nulla e con la delicatezza di lasciare la libera interpretazione ad ognuno di noi.
Hai una scuola di musica che è molto cresciuta nel tempo, cosa puoi dirci a riguardo?
La struttura Nerolidio è una bella realtà, un’avventura che dura dal 1991 anno di fondazione, una struttura che vanta al suo interno una scuola civica di musica moderna, 6 sale prova, uno studio di registrazione, un bar con locale annesso per la musica dal vivo ed anche un negozio di strumenti musicali.
Come vedi la situazione attuale del mercato discografico? E quella sociale allargando il contesto?
Sicuramente non buona anche se qui si dovrebbe aprire un discorso infinito per il quale non penso ci sia spazio. Per il sociale ancora peggio, e la mia non è una risposta furba perché sono molto sensibile verso questo argomento tanto che sono convinto di non poter essere esaustivo con quattro righe.
Qual è la tua posizione riguardo al file sharing e al download musicale da internet?
Purtroppo e per fortuna essendo un uomo di 40 anni ammiro e rifiuto allo stesso modo tutto quello che arriva da internet, anche se reputo tutto necessario e buono ciò che ci aiuta in questo mestiere; e la comunicazione è fondamentale
Quali sono i tuoi prossimi impegni?
Un piccolo tour promozionale di 10 date in giro per l’Italia nelle principali città da Roma a Firenze, Bologna, Torino e Milano.