È stato presentato a Milano il nuovo disco di Umberto Tozzi: “Quarant’anni che Ti Amo in Arena”, due cd live, più un dvd in uscita venerdì 1 dicembre del concerto evento per i quarant’anni di carriera tenutosi lo scorso 14 ottobre all’Arena di Verona. Il video del live, rimandato a causa dell’operazione d’urgenza per un’appendicite acuta subita da Tozzi e che lo ha visto sul palco assieme a una nutrita squadra di colleghi e amici, verrà trasmesso martedì 28 novembre in prima serata su Canale 5.
“È stato un evento veramente speciale, nato così, quasi per caso, come è nato per caso il duetto con Anastacia. La vita mi ha insegnato che tanti progetti che magari pensi o sogni di fare non riesci e invece per caso sono successe tante cose nella mia carriera, fino al bellissimo risultato di questo grande concerto, abbastanza singolare, perché non era pensabile avere tutti questi artisti insieme per questa data, che oltretutto come saprete è stata anche rimandata per via di un incidente di salute. Mia moglie dice: “quello che avviene conviene”, quindi ciò che è negativo può diventare positivo e io trovo che questo evento sia stato assolutamente positivo”, racconta il cantautore torinese.
Unica grande assente proprio Anastacia, con cui Tozzi aveva reinterpretato in duetto “Ti Amo”, grande hit del ’77 e singolo apripista alle celebrazioni per il quarantennale, comunque inclusa nella versione da studio in questo live in Arena. “Da quando ho avuto l’opportunità di frequentarla ho capito che si tratta oltre che di una grande artista anche di una grande persona. Il giorno dopo l’intervento, è venuta a trovarmi in ospedale a Peschiera del Garda ed era molto dispiaciuta del fatto che non avrebbe potuto esserci il 14 ottobre, aveva un impegno in Germania e non poteva mancare. Come me lei è una a cui piace fare cose professionalmente sì, ma anche perché la diverte farlo. Quindi se dovesse nascere qualcos’altro un domani, perché no? L’importante è che siano cose spontanee e non guidate dal business, ma dalla volontà di stare insieme sul palco e questo è stato il rapporto tra me e Anastacia, ma anche con tutti gli altri artisti che sono venuti a trovarmi a Verona”.
Una bellissima festa, quindi, alla quale hanno partecipato Al Bano, Marco Masini, Fausto Leali, Raf, Enrico Ruggeri e Gianni Morandi, tutti personaggi importanti nella carriera di Umberto Tozzi, che per l’occasione ha inserito in scaletta svariate cover e lasciato spazio ai suoi ospiti, che si sono esibiti anche in pezzi del loro repertorio.
Tra i momenti più emozionanti della serata sicuramente la ricomposizione del trio Tozzi, Ruggeri, Morandi, vincitore di Sanremo ’87 con “Si può dare di più”: “Quando ho visto che si emozionava Morandi, ho detto: “cazzo, se ti emozioni tu è brutta la storia, come si va avanti?!”. È stato il momento più forte del live, quando sono andato a prendere Gianni e Rouge dietro il palco per fare l’entrata insieme del famoso trio e ho sentito proprio che Gianni mentre uscivamo insieme era teso. Credo di conoscerlo bene, perché oltre al canto abbiamo giocato insieme vent’anni nella nazionale cantanti, quindi abbiamo fatto tanti spogliatoi insieme e non l’avevo mai visto veramente emozionarsi, mente in quella circostanza l’ho visto impegnato, è riuscito a sciogliersi dopo il primo verso che ha cantato e da lui non me lo sarei aspettato”, confessa Tozzi, in partenza l’11 febbraio per un intenso tour nei teatri in Italia e all’estero.
Una tournèe che prendendo spunto dal concerto in Arena e da pezzi come “The Sound Of Silence” di Simon & Garfunkel, svilupperà in maniera ancor più coinvolgente il momento in acustico. “In più”, anticipa Tozzi, “ho scritto delle canzoni nuove e, per la prima volta, prima di registrarle vorrei portarle sul palco e farle sentire, di sicuro almeno due o tre brani”.
Il che, nonostante ancora non sia stato annunciato nulla di certo, fa ben sperare rispetto all’uscita di un progetto di inediti per il 2018. Anche perché a ben vedere il 2019, invece, sarà l’anno dei quarant’anni di “Gloria” e, se le circostanze lo vorranno, un progetto simile a questo potrebbe prendere piede. Anzi, per Tozzi l’ideale sarebbe trasformare la grande hit, che lo consacrò anche all’estero nell’interpretazione di Laura Branigan e poi nelle colonne sonore di “Flashdance” e “The Wolf Of Wall Street”, in un musical, “ma non ho ancora trovato il pazzo che me lo finanzi”.
Tracklist:
Disco 1: Intro, Notte Rosa, Ti Amo, Gli Altri siamo noi, Si può dare di più con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, Dimentica Dimentica con Enrico Ruggeri, Medley (Roma Nord/Se non avessi te/Gli Innamorati), The Sound of Silence, Una bambolina che fa no no con Al Bano, Nel Sole con Al Bano,Medley (Lei/Qualcosa qualcuno/Dimmi d no), Immensamente, Gente di Mare con Raf, Infinito (Raf) e Self Control con Raf.
Disco 2: Donna Amante Mia, Io Camminerò con Fausto Leali, Vita con Fausto Leali,Medley (Tu sei di me/Perdendo Anna), T’Innamorerai con Marco Masini, Caro Babbo (Marco Masini), Io Muoio di te, Medley (Stella Stai/My Sharona/Un corpo e un’anima), Tu, Gloria, Finale “Gloria” Arrangiamento London Symphony Orchestra e Ti Amo con Anastacia.
Umberto Tozzi tour italiano 2018:
Domenica 11 febbraio – Parma – Teatro Regio;
Domencia 25 febbraio – Cremona – Teatro Ponchielli;
Lunedì 26 febbraio – Torino – Teatro Regio;
Giovedì 1 marzo – Genova – Teatro Politeama;
Sabato 3 marzo – Venezia – Teatro Goldoni;
Venerdì 9 marzo – Firenze – Teatro Verdi;
Martedì 13 marzo – Milano – Teatro degli Arcimboldi;
Domenica 8 aprile – Ferrara – Teatro Comunale;
Mercoledì 11 aprile – Roma – Teatro Olimpico;
Venerdì 20 aprile – Bergamo – teatro Creberg;
Lunedì 23 aprile – Bologna – Teatro Duse.