Il concerto di Billy Idol si è svolto a Piazzola sul Brenta (Padova) il 7 luglio 2012 all’Hydrogen Festival. Cornice incantevole, affluenza importante (seimila persone abbondanti) e Billy Idol in forma grandiosa insieme a una band rodata e validissima. Questi gli ingredienti per una serata da ricordare, caratterizzata dal ritorno da headliner in Italia per l’ex Generation X (escludendo un’apparizione veloce all’Heineken 2005, Billy non suonava nel nostro paese da headliner da oltre quindici anni), che ha mantenuto le promesse che fece nell‘aprile 2010 a Zermatt in Svizzera, ovvero tornare finalmente nello Stivale e fare hard rock ai massimi livelli.
[youtube 656IFqJM_-E?hd=1]Due ore di spettacolo, con spazi per il favoloso Steve Stevens e tutti i classiconi che devono esserci in un set di Idol (escludendo forse “Cradle Of Love” e “Hot In The City” per i completisti a ogni costo), con anche grande attenzione ai richiami dei Generation X presenti con ben più di un brano nella setlist odierna. Da segnalare anche alcuni inediti che fanno ben sperare per il prossimo lavoro da studio della rockstar inglese oramai 56enne. Ma quanto le porta bene ste Primavere Billy, ancora bello asciutto e fisicato, gioca sornione tenendo sotto controllo la voce all’inizio per poi salire progressivamente, facendo godere tutti i presenti nel finale dedicato ai pezzi da novanta senza mai soffrire. La band che lo sorregge è eccezionale: tralasciando gli elogi già espressi al compagno chitarrista di mille live Stevens (chitarra), Morrison (chitarra), McGrath (basso), Sherinian (tastiere) e Colson (batteria) costituiscono un ensemble ben costruito e compatto, capace davvero di supportare alla grande il carisma sconfinato del frontman e i virtuosismi mai scontati del chitarrista solista. Frontman talmente contento di suonare in Italia al punto di lasciarsi andare commovendosi nel momento in cui presenta il padre (88 anni per lui) sul palco, regalando ai presenti un’altra fotografia indelebile di una serata speciale. Successo assoluto e concerto veramente clamoroso per Idol e la sua band, attesa durata anni ma completamente ripagata da uno show strepitoso.
Setlist: Ready Steady Go (Generation X), Dancing with Myself (Generation X), (Do Not) Stand in the Shadows, Postcards from the Past, Flesh for Fantasy, Too Far to Fall, Sweet Sixteen, Eyes Without a Face, Kings and Queens of the Underground, Heaven’s Inside, L.A. Woman (The Doors), Steve Steven’s Acoustic Guitar Solo, King Rocker (Generation X), Running with the Boss Sound (Generation X)/Tutti Frutti, Love Like Fire, Blue Highway, Rebel Yell, White Wedding, Mony Mony (Tommy James & The Shondells).
Stefano Masnaghetti – Foto di Nicola Lucchetta