I Blind Guardian mancavano dalle terre italiche dal 2012 e il 5 maggio 2015 l’attesa per la prima delle due date nel nostro paese all’interno di un Alcatraz di Milano pieno quasi al limite della sua capienza era ai massimi livelli.
A scaldare una platea già su di giri di suo ci hanno pensato gli Orphaned Land: con un set di poco più di mezz’ora gli israeliani hanno fatto il loro dovere più che degnamente, portando a casa i meritatissimi elogi di un pubblico caldo ed accogliente, che ha dato con entusiasmo il dovuto tributo a una band che con pochi dischi all’attivo vanta già un seguito di tutto rispetto.
Terminato lo show il cambio palco è stato piuttosto rapido: ha fatto la sua comparsa la scenografia dei Guardian ispirata all’artwork dell’ultimo disco “Beyond the Red Mirror”, che già di per sé ha catalizzato l’attenzione dei presenti, vista la sempre scarsa considerazione che la band è solita dedicare a questo aspetto dei loro concerti.
Puntuali come svizzeri, i cinque musicanti sono saliti sul palco preceduti dall’intro di “The Ninth Wave” ed hanno eseguito con precisione chirurgica il pezzo di apertura del nuovo album, facendo immediatamente capire che la band è in palla e le corde vocali di Hansi sono pronte a far faville.
È seguita una dirompente “Banish From Sanctuary”, che ha confermato lo stato di grazia della band in generale e del frontman in particolare, e da lì lo show è filato via che è un piacere per quasi due ore e mezza.
Scaletta ricca, che ha pescato almeno un pezzo da tutti i dischi della band, saccheggiando per la maggiore “Tales from the Twilight World” e attingendo davvero poco dall’ultimo lavoro in studio (solamente tre tracce), forse per via dei brani particolarmente strutturati, o per far contento un pubblico sempre affamato dei classici del passato.
Suoni perfetti e volumi non esagerati hanno aiutato ad apprezzare al massimo la prestazione eccellente di una band in grande spolvero, con le due asce come sempre sugli scudi ad intrecciare le loro melodie, ed un Hansi (lo ripetiamo con piacere) autore di una performance assolutamente impareggiabile, una tenuta vocale come non si era mai sentita e una pulizia da manuale nell’esecuzione di tutti i brani.
Ad arricchire la soddisfazione generale l’annuncio che la serata è stata registrata per la produzione di un album dal vivo. Notizia che ha fatto la felicità di tutti i presenti, perché quello del 5 maggio 2015 è stato uno dei migliori show dei Blind Guardian, uno di quelli ad riascoltare ancora e ancora.