“Metafisico Equivoco” è l’EP che ha visto il ritorno sulle scene dello storico terzetto rock modenese dei Rats dopo anni di silenzio. “Metafisio Equivoco Tour 2012” è il tour di supporto all’ottimo lavoro del combo, che il 12 maggio ha fatto tappa su al nord, alla Rock and Roll Arena di Romagnano. Pubblico un po’ risicato e formazione ridotta all’osso: Romi per motivi lavorativi ha dovuto rimanere a Miami, mentre Lor ha avuto un contrattempo dell’ultimo momento. Sul palco quindi il solo Wilko, accompagnato alla chitarra dall’ormai di casa Jonathan Gasparini (coi Rats ormai dalla reunion del 2008) e da due ottimi turnisti alla quattro corde e dietro le pelli, a svolgere più che dignitosamente il compito di trainare il pulsante carrozzone rock. Pubblico risicato dicevamo, ma Wilko ha dimostrato le sue istrioniche doti di rocker sanguigno, sfoderando tutto il suo carisma e la sua carica rock and roll per trascinare e coinvolgere i presenti, che con lui per l’intera durata dello show hanno cantato e ballato, colmando le lacune lasciate da chi ha deciso di perdersi questo evento.
[youtube hiyvqXLcF5Q]Show incentrato sui grandi classici della band, con spazio per due estratti dall’ultimo lavoro. La scaletta includeva una buona percentuale di pezzi dal primo storico “Indiani padani”, e un buon estratto del meglio dei due dischi restanti, “Belli e dannati” e “La vertigine del mondo”; da sottolineare che fra un brano e l’altro ha trovato spazio anche qualche minuto di improvvisazione strumentale, cosa non proprio canonica per un concerto di questo genere e ennesimo indice della classe dei musicisti on-stage.
Chiusura dello show col botto con i classiconi chiamati a gran voce dal pubblico, il coro “Meno orge e più barricate” fa intendere che è ora di ballare sulle note di “Belli e dannati”, e l’apertura di armonica fa capire che è quasi ora, per pubblico e musicisti, di rimettersi sulla strada di casa, sognando di incontrare il tanto agognato “Autogrill”, e tutti i presenti penso abbiano pensato “Chissà se sulla via di casa i nostri si chiederanno ancora <<Mamma quanta strada ancora, dove sei Modena Sud>>?”. Perché sì, cari Rats, noi ce l’abbiamo un’idea di cosa sia suonare il rock and roll.
Corrado Riva