Capita spesso che quando si sta attendendo un evento un po’ inusuale o che profuma di clamoroso, si finisca con il rovinarsi parte della sorpresa andando a cercare informazioni e dettagli su cosa ci si debba aspettare, rimanendo poi leggermente delusi quando la realtà live non risponde alle aspettative.
Ecco, anche se non è questo il caso e se vi sembra che stia esagerando trattandosi di un concerto di sigle dei cartoni, magari non leggerete oltre. Soprattutto se siete quel tipo di spettatori da concerto, mentre continuerete la lettura se volete che vi renda partecipi della mia soddisfazione.
In quel di Verona, alla Sagra del Fumetto, è andata in scena una delle tappe del “Semplicemente Cristina Tour 2017“: e nonostante la nuova veste con cui la D’Avena si esibisce in questo tour sia già nota da tempo, lasciatemi dire che gli “oooh” di stupore non sono mancati.
Una band estesa, la DB Days Band e la collaborazione con il coro Voices Of Heaven, hanno fornito alla cantante un muro di suoni e voci che, abbinati ai nuovi arrangiamenti, hanno dato smalto e vigore a brani ormai storici, rendendo la serata magica.
Avevo già visto Cristina esibirsi in diverse occasioni, cantando su basi o accompagnata dalle gag e dai suoni dei Gem Boy, e credevo quindi di sapere in linea di massima cosa avrei sentito in questa calda serata.
Le sue canzoni, o meglio quelle sigle che ormai fan parte del bagaglio di ogni italiano medio, mi hanno ricordato che basta poco a risvegliare il Peter Pan che sonnecchia dentro ciascuno di noi, indipendentemente da quale sia la nostra età anagrafica, accendendo entusiasmo e ilarità. E questo è banale da scrivere.
Meno banale è il farsi venire la pelle d’oca se ad esempio senti la canzone che ti ha suggerito come chiamare tua figlia, e questo invece è melenso e personale (un bacio a Nadia).
Pensate allora a suoni che spaziano dal soul al rock, melodie pop che fanno molto tv italiana anni sessanta e settanta, iniezioni funk e persino qualche passaggio caraibico e tribale: ecco, forse questo in un live di canzoni dei cartoni animati “canonico” non ve lo sareste aspettato neppure voi.
Come io non mi sarei aspettato un uso per nulla scontato di luci e immagini proiettate alle spalle della cantante a illustrare i vari temi, o meglio i vari personaggi di cui Cristina ha cantato le gesta, sopra uno stuolo di voci dalle più svariate tonalità: con chi ha cantato? Beh, a parte con ciascun spettatore com’era ovvio, con il coro gospel e con una seconda voce a sostenerla, che ha reso più vive tutte le sue canzoni.
Ma la vera chicca è stato avere Pietro Ubaldi sul palco: lo storico doppiatore e attore ha fatto esaltare i presenti con il suo contributo alle canzoni, oltre che coi suoi interventi comici. In che modo? Beh, se il suo nome vi dice nulla o poco, provate a ricordare le voci di Doraemon, Denver, Tazmania, o di Capitan Barbossa per citarne veramente alcune: portatele sul palco a un microfono ed ecco, ogni brano ha preso nuova vita, non so come altro descriverlo.
Dal lato musicale ho parlato dei vari generi utilizzati negli arrangiamenti, e in più tutto è stato sapientemente confezionato, dalla scelta dei medley e dei mash-up a quella dei brani da proporre per intero, a comporre una scaletta articolata della durata di quasi due ore che sono scivolate sulle onde di assoli di chitarra, incroci di fiati e tastiere, tappeti di basso e percussioni. Una goduria.
Ora è un po’ più facile spiegare come il cimentarsi con un genere così particolare porti Cristina ad avere dopo tanti anni di attività un seguito che va oltre gli attuali spettatori dei cartoni animati, permettendole inoltre di essere stata scelta per interpretare “L’estate migliore che c’è”, la sigla della decima edizione del Padova Pride Village che si terrà fra qualche settimana.
Cristina D’Avena, la scaletta della serata
Intro dai telefilm della serie “Cristina”
Robin Hood + D’Artagnan
Un oceano di avventure + Sailor Moon e il cristallo del cuore
Il mistero della pietra azzurra
Là sui monti con Annette
I Puffi, viaggio nella foresta segreta
Pollon
Che campioni Holly e Benji
Ti voglio bene Denver + Tazmania
Batman
Una porta socchiusa ai confini del sole
Sandi dai mille colori + Magica Emy
Creamy (Dimmi che mi ami teneramente + L’incantevole Creamy)
È quasi magia Johnny
Occhi di gatto
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina
La magia che fa volare (tema di Lucca Comics)
Jem
Medley dei robottoni (Daltanious, Grande Mazinga, Ufo Robot)
Lovely Sara
Mila e Shiro
David Gnomo + I Puffi sanno
Doraemon
All’arrembaggio + Nel covo dei pirati con Peter Pan
Rossana