Foo Fighters – Rock In Idrho, Rho (Milano) 15 giugno 2011

foo fighters credits Francesco Prandoni  OnStageWeb
Courtesy Of OnStageWeb, Foto Francesco Prandoni

Quella che sulla carta sembrava poter essere la migliore edizione di sempre di Rock In Idrho (il fu Rock In Idro), si è dimostrata assolutamente tale ed all’altezza dei migliori festival europei. Il bill era di quelli da pelle d’oca: una manifestazione che può permettersi di mettere Iggy and The Stooges come pre headliner già fa capire di avere molte cartucce da sparare…

E’ innegabile, il novanta per cento dei presenti era a Rho per i Foo Fighters, ma già alle tre del pomeriggio l’area era gremita di fan, tanto che un gran bel gruppo nostrano come i Ministri hanno suonato di fronte ad un pubblico nutrito (e gasato) e questa, di per sé, è già una bella notizia. Il meglio, tuttavia è iniziato con l’arrivo dei Flogging Molly, band punk folk che ha regalato diverse perle ad una platea che andava pian piano ingigantendosi. La prima vera sorpresa la regalano i Band Of Horses: forte del successo di “Infinite Arms”, la band dimostra di essere una delle realtà migliori che si possano ascoltare dal vivo, in grado di rendere molto bene (in qualche caso anche di migliorare) il lavoro fatto in studio. The Hives sono semplicemente uno dei gruppi più divertenti che si possano vedere su un palco: vestiti, come sempre, in modo strambo hanno completamente rivoltato il parterre, con un’energia tale da far sembrare chi lo aveva calcato in precedenza un novellino alle prime armi. Se forse in studio non sono più sconvolgenti come agli esordi, la forza del gruppo rimangono i live, dove stasera non sono stati secondi davvero a nessuno. Se avessero qualche super hit in più sarebbero tra i migliori di sempre. Chi invece tra i migliori ci sta da diversi anni sono sicuramente i Social Distortion: possono vantare un gran numero di fan, aumentati anche grazie alle sonorità meno spigolose degli ultimi anni, e possono vantare trent’anni di storia che si sono fatti sentire totalmente. “Story Of My Life”, “Don’t Drag Me Down”, “Can’t Take It With You” e la conclusiva cover di “Ring Of Fire” di Johnny Cash hanno mostrato ancora una volta la grandezza di un gruppo partito dal punk ed arrivato ad una maturazione artistica sconvolgente.

Quando on stage salgono finalmente Iggy and The Stooges, l’aria diventa immediatamente più pesante: pur avendo superato tutti le sessanta primavere, la band da ancora l’idea di sporcizia vera, non quella da poser che non sanno cosa voglia dire scrivere un pezzo che disturbi davvero. Iggy fa ancora senso oggi. Le sue movenze, il suo cantato al limite dl sopportabile, sono ancora calci nelle palle della società e soprattutto non sembra recitare una parte. Il gruppo gli tiene testa che è una meraviglia, ma il set deve concludersi anticipatamente per il ritardo accumulato, che rischia di far rimanere i quarantamila presenti bloccati nell’area concerti.

Eccoci infine al momento più atteso: quando Dave Grohl e la band fanno il loro ingresso sul palco, il boato si sente a chilometri di distanza. Il filotto iniziale con “Bridge Burning”, “Rope” e “The Pretender” non stupisce più di tanto, mentre l’arrivo immediato di “My Hero” lascia di stucco i presenti, che pensavano di trovarselo sul finire della serata. Grohl si scusa ripetutamente col pubblico per gli anni d’assenza, ma si farà presto perdonare con una prestazione maiuscola e davvero muscolare. Stranamente per essere ad un festival in Italia, i suoni sono perfetti e le hit si susseguono senza sosta e senza possibilità di respiro: stupiscono particolarmente le improvvisazioni all’interno dei brani, tanto che la band da davvero la sensazione di divertirsi. La sensazione è quella che Grohl e Hawkins, probabilmente fratelli divisi alla nascita, siano riusciti a trasformare i Foos in quello che volevano: in una sorta di nuova versione dei Queen, senza l’imponenza scenica di Freddie Mercury e le armonie di Brian May, ma con la stessa attitudine live che li sta portando ad essere uno dei più grandi act della storia. La cover di “Tie Your Mother Down”, in questo senso, arriva come una conferma della mia sensazione. Che bello pensare che la loro età media non arrivi nemmeno a quarantacinque anni.

FF Setlist: Bridge Burning, Rope, The Pretender, My Hero, Learn To Fly, White Limo, Arlandria, Breakout, Cold Day, I’ll Stick Around, Stacked Actors, Walk, Monkey Wrench, Let It Die, Generator, Times Like These, Young Man Blues, This Is A Call, Best Of You, Skin And Bones, All My Life, Tie Your Mother Down (Queen cover), Everlong.

Luca Garrò

Fotogallery di Nicola Lucchetta

The Hives: si presentano in frac e con movenze da stronzetti inglesi. Accendono per davvero la giornata con un riff dietro l’altro e piazzando in partenza il loro classico “Main Offender”. Solo le prime file perdono la testa ma tutti gli altri sono attenti e apprezzano moltissimo.
Social Distortion: Tutto cuore. Un prestazione da veri reduci, più basata sull’emozione che sull’impatto. Un crescendo continuo tra molti pezzi nuovi (“Machine Gun Blues”, “Bad Luck”) e qualche classico (su tutti “Mommy’s Litte Monster”). Notevoli le coriste, apprezzata tantissimo l’ottima cover di “Ring Of Fire” in chiusura. Pubblico partecipe ma composto.
Iggy and the Stooges: Classica esibizione per il cuore di napalm. Una lezione per tutti i presenti su cosa voglia dire essere una vera rockstar, i ragazzini a bocca aperta. Garage rock a nastro con classici come “Raw Power”, “Search And destroy”, “Gimme Danger”, “No Fun” e “I Wanna Be Your Dog”. Uno dei momenti più belli del concerto, del festival, e in generale di tutte le esibizioni live mai viste: Iggy invita sul palco dei ragazzi dal pubblico, presi dalle prime file per davvero (e non amici del fan club, come spesso si usa). Salgono sul palco una manciata di ragazzini che potrebbero essere suoi nipoti, saltano, cantano e si divertono con lui, senza che nessuno senta il bisogno di fare cazzate pericolose o fastidiose. Una delle cose più belle mai viste.
Foo Fighters: Come si usa dire in gergo concertistico: i Foo Fighters hanno spaccato il culo ai passeri. Saliti sul palco con la consapevolezza dei grandi, dopo un’ assenza durata più di un lustro hanno ricevuto un’ accoglienza da trionfatori. Dave Grohl protagonista totale, sinceramente commosso ed esaltato, ha dato il 100% urlando e suonando come un matto. Gli altri tutti gregari sullo sfondo, a parte il batterista Taylor Hawkins, pure lui animale da palcoscenico. Diversi sassi dall’ultimo disco, tra cui “White Limo”, che ha causato l’unico vero pogo diffuso della giornata e poi tutti i loro classici. “Learn To Fly”, “Times Like These”, “Breakout”, “My Hero”, “Best Of You”, pure pezzi degli esordi come “Monkey Wrench” e una “Stacked Actors” tirata a mille al limite del metal. Chiusura da infarto con “All My Life”, la cover da lacrime di “Tie Your Mother Down” (cantata dal batterista) e l’obbligatoria “Everlong”. I più velenosi notano che gli anni passati dall’ultimo passaggio in Italia si sentono, ma sarebbe da pazzi lamentarsi di un concerto di due ore, suonato senza pause (Grohl ci tiene a sottolineare quanto sia ridicolo il teatrino dei bis), e con tutta l’energia possibile. Ok, i Foo Fighters sono l’espressione più alta del rock di MTv, le loro canzoni non raccontano praticamente nulla e il suono delle loro chitarre non ti pettina l’intestino; però tutto il cuore che Dave e soci ci mettono è fuori discussione e lo spettacolo che hanno offerto è ormai merce rara. Campioni.
Fans in visibilio, tempo ottimo, nessun intoppo nella scaletta, suoni davvero ottimi (anche se non a volume esagerato – oppure siamo noi che siamo ormai vecchi e sordi). Un festival davvero di successo, il cui unico limite è legato all’ Arena Concerti di Rho, che mostra tutte le grane quando è ora di partire verso casa.

Marco Brambilla

Ministri Fuori Tour 2011 Mtv Days

Risottolineamo quanto già detto in precedenza: “i Foo Fighters hanno spaccato il culo ai passeri” e “Che bello pensare che la loro età media non arrivi nemmeno a quarantacinque anni”. Però detto tra noi, cosa che in molti difficilmente ammetteranno: Grohl con la voce non ha fatto un gran lavoro. Musicalmente sono i numeri uno, ok; “Voglio vederti ad urlare, correre, saltare per due ore di fila, brutto ciccione”, ok; però resta il fatto che molti brani li ha cantati in maniera così così, soprattutto nella prima metà dello show.
Detto questo, la palma dei migliori della serata va a The Hives e Iggy And The Stooges. Gli svedesi sono bellissimi: si presentano in frac e cappello a cilindro, distorsioni a palla e già all’inizio ti piazzano bombe atomiche come Main Offender e Die All Right. Howlin’ Pelle Almqvist è il frontman più cool degli ultimi dieci anni e (insieme al batterista) il vero motore della band scandinava: fico (dicono le donne), strafottente (“il mio italiano è migliore di quello di molti presenti”) ed è il primo della giornata a varcare l’immaginario confine tra band e fan, andando ad abbracciare il pubblico già al secondo pezzo. Best band evah.
Iggy Pop invece è, insieme a Henry Rollins e Jello Biafra, l’icona del punk hardcore: fa parte di quel gruppetto di persone che potrebbe prendere tutti i punkettini e i metalcorini, impacchettarli e mandarli con un viaggio sola andata in Siberia. Arrivare a 65 anni e spaccare ancora, comportandosi come quando di anni ne aveva 20 (ondeggiare con il corpo, dimenarsi, urlare) è cosa che ti fa capire che il carisma e la classe sono qualità che in pochissimi possono avere. E l’alchimia con i The Stooges ricorda molto quella di Springsteen con la E Street Band: un insieme di musicisti non eccelsi ma che, insieme, diventano un vero e proprio ensemble da brividi.
Brevemente sugli altri gruppi: i Social Distortion restano una gran band, ma l’impressione è che due anni prima, sempre al Rock In Idro, fossero più carichi. I Flogging Molly vanno bene così: divertentissimi e la perfetta colonna sonora per una festa Irish Style. I Ministri confermano di essere tra i nomi più validi della scena alternativa italiana e, al contrario di molti, già capace di gestire i grandi palchi e le folle oceaniche.
Ah, e i Band Of Horses? Loro sono una band stupenda, niente da dire, però il fatto che fossero la pecorella nera di una giornata ad altissimo voltaggio non ha particolarmente giovato alla loro proposta.

Nicola Lucchetta

foo fighters credits Francesco Prandoni OnStageWeb

38 Comments

  • …non hai detto nulla del pubblico VERGOGNOSO del rock in idrho!!!

    merito del fatto che l’organizzazione si è riservata giusto quelle 50 file di posti rivenduti poi a 29 euro a braccialetto!!

    ergo, davanti non ci finisce chi davvero vuole viversi il concerto… ma chi ha speso più soldi!

    siamo proprio italiani!! VERGOGNA!

  • Per non parlare dei parcheggi inesistenti… o trovavi un angolo in un aiuola in mezzo ai vetri delle birre rotte… o ti infilavi in uno di quelli gestiti da “privati” succhiasangue che ti alzavano la sbarra manualmente e ti mollavano un simpatico bigliettone artigianale di parcheggio per la modica cifra di 15 euro (!!!)…
    Per quella cifra come minimo me la dovevano pure lavare…

  • Concerto INCREDIBILE dei FOO!!!
    2 ore al 100%,
    zero pause,
    Dave Fantastico,
    Taylor miglior batterista rock vivente!

    Di meglio, ora in giro, non ce n’è.

  • Giornata perfetta conclusasi con una prestazione indimenticabile da parte dei nostri eroi…. Ma tutto rovinato dalla “splendida” organizzazione all’uscita dai parcheggi!!! Migliaia di macchine bloccate senza poter uscire!! Che vergogna, l’Italia non cambia mai…

  • Ragazzi ma voi avete sentito bene? io ero a metà arena (ho una certa età eheh) e mi son dovuto avvicinare il più possibile per non sentire solo le persone intorno a me che cantavano…

  • E questi sarebbero stati i Foo Fighters? mi aspettavo un po’ piu’ di maturita’(come quella dimostrata nei concerti unplugged di skin and bones) anche in un concerto elettrico ed invece mi sono ritrovato ad ascoltare ad un volume impossibile, soprattutto quello proveniente dalle seconde torri, un gruppo che ha spezzato e sconvolto ogni suo brano con l’inserimento di inframezzi musicali lunghi e monotoni e con continui urli…inutili!
    Mi chiedevo mentre guardavo un po’ stordito Dave, che come un pazzo correva da una parte all’altra del palco: Ma non sarebbe meglio stare un po’ li, fermo sul microfono e cantare con un po’ piu’ di cura, visto che ne sei assolutamente capace..c*z*o? ..forse pero’questo non era quello che gli spettatori di rho fiera si aspettavano..quindi, FORSE, ha fatto bene a fare cosi’..mah.. io avrei tanto, tanto voluto sentire uno di quei concerti in cui le canzoni sono suonate e cantate meglio che sul cd..e loro avrebbero potuto farlo..resta da dire che sono comunque sempre i Foo Fighters! ..sicuro e’ che la location, i parcheggi, le multe, lo sporco e l’incivilta’ in generale mi hanno influenzato negativamente, rendendomi un po’ piu’ critico del solito. ciao a tutti!

  • Ciao, x Cristian RioBil, forse è vero nella parte fronte palco c’è andata gente che poteva spendere, ma ti ricordo cne molta altra gente come me è una vita che va per concerti e a volte non farsi spiaccicare dalla gente che viene per far casino e riuscire a godersi della sana e buona musica non è male oltretutto chi come me ha speso € 25 per il braccialetto si è vista gente arrivata in anticipo prenderselo gratis… quindi scusa ma l’in… l’ho presa anch’io…
    Per il resto è vero vedevo gente dietro di me soffocare, sentirsi male e morire di sete… assurdo nel 2011 che capitino cose così… nessuna fontanella e sole 24h/24…
    Ma i Foo sono stati semplicemente FANTASTICI… si sono fatti attendere tanto TROPPO ma ne è valsa sicuramente la pena…

  • MA BASTA!!! italiani sempre a lamentarsi di tutto…Addirittura c’è chi si lamenta perchè ha trovato nella gabbia gente che è arrivata presto e non ha sganciato un’euro per il braccialetto. Lo scandalo è che si potesse pagare per avere i braccialetti!!!
    Ieri è stato un concerto fantastico, tutte le band, a partire dagli italici Ministri hanno fatto una grande performance live(I social mi hanno un pò deluso ma mi aspettavo di piu) Sonoro ottimo per essere all’aperto e in Italia.
    Immagino che nessuno di voi che si sta lamentando sia stato a vedere i System of a Down due settimane fa, quello è stato un vero scandalo!

  • ..ti stai lamentando anche tu..
    -che si potesse pagare per i braccialetti,
    -dei social
    -dei System di due sett fa…
    ITALIANO!!

  • Ciao Vera,

    li ho spesi anche io!!

    loro, nonostante le diverse attese di Ale, sono stati di un altro mondo…
    Quegli stacchi over the track che hanno chiuso, o spezzato, le canzoni erano assolutamente una nuova eroina!!!

    mitici, assoluti, maestosi…

    ma sentirmi dire da quello di fianco (“min**a ma le conosci tutte? oh, bellazzio!”)…

    veder partire “let it die” con tutti quelli intorno a me FERMI.. IMMOBILI..
    stessa cosa con MY HERO… MY HERO ragazzi!!!

    tutti a chiamare EVERLONG… come se chiedessero a Dave & co. di finire il concerto…
    Perchè quelli che come me hanno spesso in tutto un bel 100 euro per sentire il MIO gruppo preferito lo sanno, vero, che Everlong chiude tutti i loro concerti?!?!

    Il mio lamento è per tutto ciò che non inizia con FOO e finisce con FIGHTERS!!!!

  • E no ale, io al limite lamento del sound o della prestazione dell’artista.
    e possibile che in un concerto come quello di ieri i primi 3 commenti sono dedicati al parcheggio? Io avrò visto 100 concerti non l’ho mai messa a pagamento, e sono sempre e dico sempre entrato con due bottigliette d’acqua e qualche birra. Che poi l’organizzazione e la location e perfettibile ok, ma cerchiamo di essere un pò più rockers e meno fighette!!!

  • I Foo Fighters sono senza dubbio la migliore band in circolazione da diversi anni. Non ce ne sono altre così! Concerto indimenticabile! Anche gli Hives hanno spaccato, i Social Distortion un pò meno mentre Iggy Pop è un pazzo! Una leggenda! Un festival davvero ben riuscito!
    Nota dolente: 15 euro di parcheggio è un furto legalizzato, soprattutto per chi ha già speso 57,50 euro di biglietto. Poi per uscire dal parcheggio ci sono volute più di due ore perchè le porte d’uscita erano solo due: una cosa ASSURDA e inconcepibile, con almeno 800 auto parcheggiate! Molti di noi, credo, stamattina lavorano. Personalmente avevo messo in conto di arrivare a casa per le 2.30 invece ho messo il muso sul letto alle 5.30! Complimenti a chi gestisce i parcheggi!

  • io ero davanti tutto a destra, ma tutto, e non sentivo una sega, poi son arretrato un bel po’ e sentivo, non altissimo ma sentivo.

  • Mi dispiace Ale, ma Skin and Bones è una parentesi aperta e momentaneamente chiusa. I live dei Foo Fighters sono sempre esattamente così come quello di ieri! Guardati “Live in Hyde Park” e vedrai che mi darai ragione. L’idea dell’improvvisazione (chiamiamola così, anche se sicuramente e giustamente sarà stata studiata nei dettagli da Dave e compagni) in mezzo alle canzoni per me è stata quel qualcosa in più! Se avessi voluto sentire le canzoni suoante esattamente come negli album non sarei venuto al concerto! Me ne sarei stato a letto con l’iPod nelle orecchie!

  • Veramente, chi è arrivato presto si è preso i braccialetti e i posti riservati gratis…

  • Ale maturità non significa “concerti unplugged” e “stare un po’ li, fermo sul microfono”! se volevi vedere un umplugged che cazzo sei venuto a fare al rock in idro????

  • Ciao, Cristian, va bè Fuck ai braccialetti ecc…

    é stata la prima volta dal vivo e ti posso assicurare che un impatto sonoro così lo hanno ben pochi, Dave è semplicemente un GRANDE… gli stacchi si fantastici… i numeri del batterista veramente uno dei migliori in circolazione… cmq promuovo pienamente l’eliminazione del vado via, io ti invoco e poi ritorno… splendido quando l’ha detto…UNICO veramente UNICO…

    praticamente perfetti…

    al prox concerto???

    ciao ciao

  • Questo non vuol dire essere fan di un gruppo!

    Questo vuol dire “sfruttare” le prime file solo perchè si ha un fottuto braccialetto!

    …e perchè? per farci un ulteriore guadagno su un biglietto che già di per sè non te lo davano pagandolo noccioline!

    Queste cose si vedono solo in italia cari miei… esattamente una settimana fa ero a vedere i FOOS al greenfield festival… col mio (e solo) biglietto ero alla stessa distanza di ieri (in terza fila… guadagnata col sangue oltretutto)… pieno di metallari che erano li per tutt’altro genere musicale… urlavano e saltavano cantando ogni singola canzone dei FOOS…

    allora mi chiedo…
    la maggior parte delle persone di ieri… nello specifico:

    gente che non cantava
    gente che non ballava
    gente che non saltava

    che cazzo sono venute a fare nelle prime file??

    Per fortuna vedo che il mio pensiero è condiviso anche da molti altri!

    …daigazzoooooo!!!

  • @VERA

    e poi scusa… quando ha sbagliato 3 volte (volutamente) l’accordo di all my life??

    STAVO MALEEEEEE!!!

    al prox concerto? claro que si 😉
    Però lo famo fuori dall’italia?? pleaseeeeeeeee 😀

  • Concordo che i 15€ del parcheggio sono stati un furto legalizzato.
    Concordo sul fatto che Dave fosse un po giù di “corda” all’inizio…
    Ma ragazzi…i Foo sono i Foo e per me hanno spaccato alla grande!
    Erano 9 anni che li aspettavo!!!

  • Questi sono i foo fighters e questo è stato il live più bello che abbia mai visto…2 ore no stop di pura potenza e voglia di suonare! Questi sul palco si divertono e anche tanto! E fanno divertire! Ai fan’s dei Foos non interessa la voce perfetta…ma vedere in faccia di chi suona la voglia di farlo davvero e di trasmettere carica! Cosa che a molti artisti oggi forse manca…
    Avremo aspettato più di 5 anni…e ho paura ne passeranno altrettanti per il prossimo…ma ne è valsa e ne varrà sempre la pena!

  • 1.grave errore definire bad luck un pezzo recente dei social distortion, hai sui anni sulle spalle….
    2.ascoltare i foo fighters, mia prima ed ultima volta, è come appoggiare una guancia su un asse di metallo: gelo totale.veramente una delusione.ma come si fa ad urlare in quel modo per 2 ore e trasformare sempre e comunque tutti i pezzi in cascata pesantissimi al limite dell’ hard rock?monotoni e molto ma molto piatti.e non conta il fatto che siano grandi musicisti, in primis il batterista.
    3-paragonare gli stooges alla e street band è semplicemente impossibile.e a dirla tutta bruce e c sanno suonare molto meglio.certo, iggi resta un monumento enorme.
    4-splendidi i social, gli hives e la band of horses.e pure i ministri che venerdi vado a vedermi da queste parti.
    5-patetici e fatemelo scrivere i f. molly, avevo letto buone recensioni, invece è palese che sono americano e non irlandesi nell approccio.troppo lecchini, faciloni, costruiti su frasi e pezzi banalissimi.roba da ragazzini..ho letto da qualche parte che sono a livello dei pogues, ma forse chi scrive cosi questi ultimi non li ha mai ascoltati.
    6-gran bel festival, ma il parcheggio a 15 euro è un offesa assurda.e la location non è il massimo, solo e troppo asfalto.

  • rock in idro non è una location per concerti,e inconcepibile ammassarsi in un unico grande gruppone centrale soprattutto con gente che non sa vivere un concerto,pogare non significa spingere o alzare i gomiti altezza viso,se sei ubriaco fradicio o strafatto sdraiati in fondo,ho dovuto girare mezza arena x sentire qualcosa…di chi è la colpa?su Iggy non dico nulla…arrivateci voi a 65 anni anni e salire sul palco con quell energia…..Dave Grohl a mio modo usa troppo la voce se continua a strillare cosi tra 2 anni butta via le corde…la scaletta mi e piaciuta e 2 ore di concerto tirato ora nn lefa piu nessuno almenoche non ti chiame Metallica o Cure….La migliore arena e quella di bologna parco nord con le collinette dove hanno suonato 3 anni fa i Metallica………

  • 3-paragonare gli stooges alla e street band è semplicemente impossibile.e a dirla tutta bruce e c sanno suonare molto meglio.certo, iggi resta un monumento enorme. —-> non è nel mio stile rispondere con arroganza, ma è ben chiaro che non vi è un accostamento diretto tra the stooges e the e street band. si parla di alchimia tra frontman e la sua band di supporto.

  • Beh, se non hai apprezzato i Foo ieri, mi spiace, ma la mia opinione,
    è che di musica non ne capisci tanto.
    Ma è solo una mia opinione..

  • Tua prima ed ultima volta a vedere i Foos? Bene…più posto per noi alla prossima!
    E scusa se te lo dico…ma se i pezzi dei Foo Fighters me li definisci piatti e poi addirittura definisci splendida la performance dei Social Distortion(canzoni punk rock da 5 minuti in cui si ripetono gli stessi 3 accordi che hanno fiaccato anche loro che le suonano; io è la seconda volta che li sento dal vivo e mercoledì a metà di ogni pezzo lo sbadiglio era assicurato!) beh…forse hai sbagliato concerto per quanto riguarda i tuoi gusti…

  • ciao a tutti.
    scrivo queste due righe solo per:
    – lodare quell’animale di iggy pop dal quale, pur non conoscendone le canzoni, sono rimasto impressionato. A mia figlia, che accompagnavo per i foo fighters, ho detto che potrà raccontare di averlo visto in concerto;
    – lodare i bravissimi e ultra professionisti foo fighters. Sì, come qualcuno ha detto (Sussidiario), non saranno i Nirvana di Kurt Cobain, ma sono bravi e non vedo perché disprezzarli, visto che fanno un buonissimo ed molto energico rock;
    – criticare, e non poco, l’organizzazione di un festival nel quale, alle 19.30, erano terminate le maglie (ufficiali? boh!) dei gruppi ed è stata necessaria un’ora per ritirare un panino (pagato 5 euro). Ma le ditte che le seleziona? e mi riferisco in particolare alla ditta Vanni (quella dei panini), che aveva solo 4 persone a lavorare su un banco enorme, e che ad un certo punto aveva terminato il cibo.
    bah! meno male che c’era la buona musica
    un saluto,
    Nanni

  • Bha ma quanto cavolo rompete cioe…io ero in seconda fila e sono arrivato davanti al palco non tramite braccialetto ma grazie al sacrificio di arrivare prima chi ha pagato aveva il privilegio di poter arrivare piu tardi funziona cosi in molti concerti ma evidentemente non ne fate molti.
    Inoltre il festival era organizzato benissimo considerando il fatto che non ho mai visto in tutti i concerti che ho fatto una security cosi disponinibile ad aiutare con acqua distribuita GRATIS tutto il giorno.
    C’è chi definisce l arena di bologna migliore?bhe io ci ho visto due gods of metal e è davvero vergognosa solo per il fatto del terreno.Midirete che l asfalto non è una buona cosa,ma all’arena parco nord se è il caldo si alza un polverone della madonna e se piove è meglio mettersi le mani nei capelli dal fango che c’è.L’unica cosa vergognosa è stato il parcheggio a 15 euro per il resto è stato il concerto miglior organizzato a cui sia mai andato in italia.
    Per il resto grandissimi Foo e chi dice che sono un rock freddo secondo me di musica non ci capisce un cazzo soprattutto se osanna prestazioni come quella dei social distortion al limite del vergognoso per la immobilita dei personaggi.
    Ciao a tutti

  • Caro Bilo devi pensare anche a chi non arriva in seconda fila come te quindi ti assicuro che io che ero in mezzo me lo sono visto dai megaschermi,mentre a Bologna mi sono spostato un sacco di volte da sottopalco alle collinette…quando parlo di organizzazione penso ai ragazzi che sono sulla sedia a rotelle ne ho visti un paio che cercavano di vedere qualcosa invano…in un paese civile si deve pensare sempre a chi e meno fortunato…noi abbiamo la scelta di massacrarci sotto o di sbragarci dietro, loro no…io nn mi lamento ma un organizzazione propensa solo a tritare soldi da noi mi sta sui coglioni…visto che in italia gli spazi non ci sono quando se ne trova uno cercassero di organizzarlo meglio…forse ci divertiremo tutti di piu nn credi.P.S. a me la musica dell altro giorno mi e piaciuta quasi tutta….ora mi andro a godere i KORN e ZAKK WILD…spero..ciao a tutti

  • @ ALE – beh, ragazzo… tu di concerti rock non ne capisci proprio un c***o!

  • finalmente qualcuno che sa cos’è un concerto rock! Grande Bilo, grandi Foos, concerto memorabile!

  • L’unica critica accettabile e’ la gestione del parcheggio. Uno schifo totale. I foos sono stati incredibili. Così deve essere un live! 2 ore di energia pura, pezzi indimenticabili, adrenalina, momenti dove far cantare tutti (ho registrato il pezzo dove cantiamo my heros ed e’ da brividi..), canzoni rivisitate per la sede live! Dave e’ vero che non ha cantato al meglio la prima parte del live, ma c’eravamo noi di supporto.. 😉 La tecnica in un live non e’ importante come in un cd. Serve altro… serve il cuore, e loro ce l’hanno messo. Mi azzardo di dire che e’ stato uno dei migliori concerti che abbia mai visto. Ho ancora l’adrenalina nelle vene.
    PS: scaletta perfetta anche se personalmente avrei voluto sentire resolve e wheels.. ma accontentare tutti e’ impossibile.

  • Ragazzi, la cosa vergognosa è che il sottopalco si dovesse pagare… io ho pagato e sono stata in fila dalle 7 e mezza di mattina (completamente sola fino alle 9) per vedermi gente entrare scialla dalla porta più vicina e riempire la zona senza aver sborsato un euro… dopo attese e corse sotto il sole… ma vabbè, organizzazione italiana, nulla da dire. Comunque ottima l’idea dell’acqua e super disponibili gli steward, ma solo una cosa: sicuri che chi era davanti non pogava? Io ero in prima fila, e ho lividi che dicono tutt’altro! Chi non lo faceva aveva la transenna addosso, e non c’era possibilità di muovere le gambe essendo a grata e non a sbarre come al solito, quindi sommate questo a tutta la gente che spinge e capirete che non è che avessero poi tanta libertà di movimento!

  • comunque, in merito ai braccialetti c’è anche chi (come me) è stato costretto a prenderselo prevedendo di arrivare ad arena già pienissima, perchè, non so voi ma io solitamente il mercoledì lavoro…
    e per vedermi i foo in prima fila dopo ben sei anni avrei speso anche di più…
    il parcheggio era veramente una merda, sopratutto perchè non c’erano alternative.
    in ogni caso io, da sotto il palco sono uscita a passo svelto ho recuperato la macchina al parcheggio SUD OVEST!! e sono uscita non più tardi dell’una, non ho notato un grosso ingorgo…

  • ..non solo il mercoledì si lavora, ma per chi come me arrivava dalla Sardegna e che è stata fuori meno di 24 ore con corse assurde per non perdere aerei, autobus, metro e arrivare al concerto ad un’orario decente, il braccialetto è stata una benedizione!!! sotto il palco, senza spostarmi fino alla fine del concerto per non perdere il posto, urlato e saltato come una matta, ho visto finalmente i Foos dal vivo..beh sticazziiiii!!!!!
    PS arrivata al lavoro il giorno dopo direttamente dall’aeroporto con tre ore di sonno in corpo, sembravo una bambina che è stata alle giostre..e l’adrenalina ancora a mille!!! e questa è l’unica cosa che conta 😉 alla prossima!! (fra due settimane!!!)

  • pagato 0 euro e visto a distanza max di 50 m!!FOO FIGHTERS FANTASTICI dal vivo!!uno dei migliori concerti mai visti..dopo i rage e gli acdc!

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