Giovanni Allevi, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica I Virtuosi Italiani, ha inaugurato martedì 2 settembre la prima edizione del Fly Festival presso la nuovissima area concerti Fly del comune di Bresso in provincia di Milano. Il concerto è stato l’ultimo del tour estivo del pianista che ha voluto salutare in questo modo il proprio pubblico prima di prendersi un po’ di meritato riposo.
Nella seconda parte del concerto Allevi lascia il suo pianoforte per impugnare la bacchetta e dirigere I Virtuosi Italiani in un componimento in cinque parti che culmina con “Angelo ribelle”, un brano dall’impatto straordinario nel quale l’autore dimostra una inattesa energia nel dirigere. La parte migliore della serata però deve ancora arrivare. Allevi torna a sedersi al pianoforte per gli ultimi quattro brani in scaletta aprendo quest’ultimo blocco con la struggente “Foglie di Beslan” dedicata alla strage di bambini nella scuola di Beslan, di cui proprio in questi giorni ricorre il quarto anniversario. Si prosegue con “Come sei veramente” e “Prendimi” per terminare la serata con “300 anelli” che Allevi spiega essere dedicata ad un albero di trecento anni che gli è stato donato.
Una splendida serata di musica in compagnia di un artista delicato e sincero come pochi altri e che non si fa pregare più di tanto a concedere qualche bis al pubblico di Bresso. Un pubblico che il 4 settembre avrà la possibilità di tornare al Fly Festival per una serata aperta a tutti in compagnia dei Tiromancino e Niccolò Agliardi. Il concerto sarà gratuito e non più a pagamento come precedentemente annunciato e verrà dedicato a Barbara Pagin, ragazza 17enne di Bresso recentemente scomparsa nel corso di un incidente stradale provocato da un automobilista ubriaco.
Alessandro Mornati