Nonostante l’ultimo arrivato “Beg For It” non sia stato all’altezza dei due album precedenti, la stella di casa Hardcore Superstar continua a brillare radiosa. Un lungo tour europeo e ben quattro date in Italia (con quella milanese non più al minuscolo MusicDrome ma nello spazioso Alcatraz), sono dati significativi e incoraggianti per una band in costante crescita.
Dopo il consueto inizio volto a pubblicizzare il nuovo lavoro (accolto più che bene dai convenuti) si entra nel vivo con tutte le grandi hit che il quartetto ha sfornato nel corso degli anni, focalizzandosi specialmente sulla coppia “Hardcore Superstar” e “Dreamin’ In A Casket”, un vero crescendo in cui platea e palco si esaltano a vicenda. Momenti come “Need No Company” e “Bag On Your Head” (sulla quale il batterista Adde cede a metà brano il posto a un membro della crew per farsi una birra e abbracciare il pubblico) fanno ballare tutti.
Ciò che rende sempre grandioso uno show degli svedesi, oltre alle canzoni coinvolgenti e i cori contagiosi, è la grande presenza scenica dei quattro di Goteborg: sugli scudi ovviamente il frontman Jocke Berg, sempre pronto a saltare e correre qua e là, a intrattenere con piccoli aneddoti e battute e ad improvvisare passi di danza sul palco; una vera calamita per gli occhi e vero punto di riferimento per il resto del combo.
Il nuovo arrivato Vic Zino dà prova di essersi ormai calato perfettamente nel ruolo che fino all’anno scorso apparteneva a Thomas Silver, e anche lui prende parte alla grande atmosfera anni ’80 che si viene man mano creando. Il pubblico lo accoglie nel migliore dei modi possibili, gratificando con grandi applausi le sue performance soliste e non.
Il bis è di quelli col botto, ma la vera sorpresa è l’ulteriore brano piazzato quando tutti (band inclusa) ormai si aspettavano la fine del concerto; dopo un breve scambio di opinioni sul palco Jocke annuncia un pezzo che, a detta sua, non eseguivano da almeno cinque anni: direttamente da “Bad Sneakers” ecco dunque “Someone Special”!
Quando anche l’ultimo eco del ritornello finale si spegne, sono solo grandi applausi e sorrisi quelli che accolgono gli Hardcore Superstar, i quali ringraziano ancora una volta il pubblico italiano, chiamandolo “la nostra seconda casa”. Alla prossima!
Setlist: Beg For It – Into Debauchery – Medicate Me – Shades Of Grey – Nervous Breakdown – My Good Reputation – Kick On The Upperclass – Blood On Me – Shame – Need No Company – Bag On Your Head
Bis: Wild Boys – Dreamin’ In A Casket – We Don’t Celebrate Sundays – Someone Special
Nicolò Barovier