Si sono capite alcune cose di Katy Perry: è gnocca, provocante, fa pop di successo, dal vivo canta e non usa troppi stratagemmi. Non si è invece capito quale sia il suo pubblico (stasera bambini, ragazzi, adulti accompagnatori ma non disinteressati, un po’ di tutto insomma), se sia più pop dance o pop rock, se pensa di poter durare a lungo senza scegliere una direzione ben precisa.
Detto questo il suo concerto ad Assago è volato via in scioltezza, un’ora e mezza abbondante di festa, balli, salti e quant’altro. Ovviamente contorno d’eccezione con megaschermi, laser, scenografie ingombranti, diversa gente sul palco a fare cori e simili e una serie di cambi d’abito non stop tra un pezzo e l’altro.
Il successo è assicurato ma Katy non dovrebbe fare cover di Rihanna ma azzardare un po’ di più (come faceva sul suo primo disco, relativamente verginello di fronte alla commercialata assurda di “Teenage Dream”), insomma ci piacerebbe seguisse la strada che ha scelto P!nk qualche anno fa, anziché andare ad appiattirsi sui canoni delle popstar che non sono “il” top come Lady Gaga (quindi Rihanna, Nelly, Britney…c’è ancora sì?, ndr), dato che ha la personalità e l’energia giusta per non rilassarsi sugli allori e recitare copioni musicali già sentiti in troppe salse diverse.
Setlist: Act 1, Intro video, Teenage dream, Humming bird heartbeat, Waking up in vegas. Act 2, Video, Ur so gay, Peacock, I kissed a girl. Act 3, Video butcher shoppe, Circle the drain, Et, Who am I living for, Pearl. Act4 unplugged, Video, Not like the movies, The ones that go away, The only girl in the world/Whip my hair, Thinking of you. Act5, Video, Mj dance break, Hotncold, Last friday night, Firework, Video. California gurls, Dance with somebody.
Piero Lisergi
sei fantasticaaaaaaa!!!!!!!!