Scrivere qualcosa a caldissimo dopo un evento del genere era impossibile, mi sono preso un pochino di tempo per elaborare e assimilare l’operato dei “Leoni”, impeccabili nonostante i piccoli incidenti audio (durante “Mary” salta in aria l’amplificazione ma si finisce comunque il pezzo in acustico!), hanno tenuto testa al loro “branco” di seguaci affamati della loro musica.
Tutti sono stati accontentati, scaletta gustosa e piena di chicche, oltre alle famose canzoni conosciute da tutti, hanno sparato le loro migliori cartucce di spicco radiofonico come “Radioactive”, “Sex on fire”, “On call” e naturalmente “Use somebody”. Uno show splendido fedele alla realizzazione di studio, conclusosi nel migliore dei modi, col botto: fuochi artificiali hanno fatto brillare il palco ancor più delle stesse luci, facendo impazzire ancora di più quel “branco” di cui accennavo prima. I ragazzi hanno dato fondo a quanto possibile, senza risparmiarsi, dando una importante dimostrazione del motivo per cui sono ai vertici in terra anglosassone e spiegando perchè saranno headliner di molti festival europei dell’estate 2011.
Setlist: Crawl, Molly’s Chambers, Radioactive, Fans, Revelry, Mary, The Immortals, The Bucket, The End, No Money, Four Kicks, Notion, Pyro, On Call, Back Down South, Manhattan, Knocked Up, Use Somebody, Closer, Sex on Fire, Black Thumbnail.
Grazie a Emanuele Camilletti