Lou Reed presenta per la prima volta nella sua completezza "Berlin", suo capolavoro assoluto e finalmente il mini tour italiano tocca anche Milano. Lou è spesso dalle nostre parti, ma l'eccezionalità dell'evento fa sì che i biglietti siano esauriti da tempo e molta gente si accalchi fuori dal teatro con la speranza di accaparrarsi le ultime briciole…
Il gruppo che accompagna l'artista americano è lo stesso degli ultimi 7 – 8 anni, quindi una sicurezza assoluta; a stupire è invece l'utilizzo di un coro di voci bianche e di diversi elementi orchestrali, che rendono la riproposizione dell'album davvero toccante e da brividi. Chi conosce Berlin e la storia di Lou Reed sa cosa costò a livello emotivo e fisico la registrazione dell'album, quindi è immaginabile che l'operazione di recupero non sia stata completamente indolore.
Il disco scorre senza pause fino a rapire completamente il pubblico, anche quello che forse non lo conosce tutto a memoria e, al momento dei bis, accade una cosa che ha dell'incredibile: "Sweet Jane", "Satellite Of Love", "Walk On The Wild Side". Tutte hit! La cosa non ha precedenti, visto la reticenza del Nostro a fare i pezzi che la gente vorrebbe sentire. Spettacolo nello spettacolo, Lou si lascia andare ad una serie di gag che nessuno si sarebbe mai aspettato da lui, duettando sui suoi classici col resto del gruppo e ridendo fino alla fine dello show. Forse i fantasmi sono davvero alle spalle.
Setlist: Berlin (entire album) – Sweet Jane – Satellite Of Love – Walk On The Wild Side.
L.G.