Musica Nuda, ovvero Petra Magoni alla voce e Ferruccio Spinetti al contrabbasso, calcano per il terzo anno di fila le assi del palco di Roma Incontra Il Mondo, presso quella splendida cornice che è Villa Ada. Il pubblico è accorso numerosissimo, gente di tutte le età si assiepa sotto il palco per tributare i giusti onori allo spettacolare duo tosco-casertano, raggiunti per alcuni brani anche da Peppe D’Argenzio (ex Avion Travel) al sax.
Voce e contrabbasso, possibile che non diventi noioso? Beh, è possibile a patto che i due musicisti abbiano personalità e siano complementari così che uno non rubi la scena all’altra. Possibile purché si riesca a non essere accademici, leccati, imbalsamati, tronfi, inamidati, seri. Possibile purché non diventi tutto prevedibile. Possibile solo se si riesce a costruire un dialogo col pubblico, a creare un collegamento… questione di feeling insomma. Possibile purché un sacco di cose, ma è inutile continuare, perché tanto a Petra e Ferruccio questa cosa riesce.
Con solo una voce (e che voce) e un contrabbasso (e che contrabbasso) i Nostri riesco a tenere il pubblico in mano, a divertirlo, a sorprenderlo, ad avvincerlo. Non importa se volete solo (ri)ascoltare vecchi super classici tipo Guarda Che Luna, Another Brick In The Wall (splendida quanto intensa), Bocca Di Rosa, Come Together… non importa che siate dei fricchettoni in cerca del “famolo strano”, non importa nemmeno se siete musicisti, muscologi, musicofili o qualche altra strana perversione e pretendiate virtuosismi, gesti tecnici o cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare… non importa, perché qualunque cosa cerchiate Petra e Ferruccio sapranno darvela… e forse il loro segreto è questo: aver costruito una proposta riccamente sfaccettata e avere le spalle abbastanza grosse da essere in grado di portarla in giro.
Musica Nuda si conferma quindi uno dei progetti più interessanti del panorama musicale attuale. Se ve li perdete siete pazzi!
Stefano Di Noi