All’Alcatraz di Milano, un Liam Gallagher in splendida forma ed un Noel che non gli è da meno hanno regalato un’ora e mezza di ottima musica, facendo ascoltare alcuni dei pezzi del nuovo attesissimo album della band di Manchester “Don’t Believe the Truth”, insieme ad alcuni grandi successi della loro decennale storia. A cominciare dalle note di Fuckin’ in the Bushes, gli Oasis hanno realizzato una grandissima performance che ha toccato tutte le tappe della loro carriera, dagli ultimi successi (su tutti Lyla e The Importance of Being Idle), ai grandi classici come Don’t Look Back In Anger e Wonderwall.
Ma non sono mancate anche le loro classiche ballate da brividi: Stop Crying Your Heart Out e Champagne Supernova hanno dato delle grandi emozioni, la prima per il duetto vocale tra i due fratelli, la seconda per l’atmosfera che può creare soltanto una canzone così bella.
La parte più emozionante del concerto è stata quella che ha seguito il break della band. Al ritorno sul palco Noel ha preso in mano una chitarra acustica per eseguire il semplice giro di Songbird, singolo (scritto da Liam) che ha avuto grande successo alla fine del 2002; ma il pezzo forte è stato My Generation, cover degli Who, magistralmente interpretata dal frontman Liam.
I.P.