Si è conclusa la 33esima edizione del Pistoia Blues Festival, tenutosi dal 12 al 15 luglio 2012 in Piazza Duomo a Pistoia. Il Festival è stato chiuso domenica scorsa dalla performance di John Hiatt, ma nel corso della scorsa settimana la città toscana ha vissuto giorni intensi di emozioni, grazie al cast di qualità della manifestazione e al grande ritorno di B.B.King nella città italiana che maggiormente l’ha ospitato nella sua carriera. I Subsonica sono stati protagonisti dell’anteprima di giovedì 12 luglio: la piazza gremita ha saltato e ballato sulle note del gruppo torinese che è perfettamente entrato nell’atmosfera del festival. Con il loro “Istantanee Tour” hanno festeggiato i 15 anni di attività ripercorrendo diversi brani dagli album meno recenti. Venerdì 13 è stata la serata del grande ritorno di B.B. King: l’icona del blues mondiale, nonostante l’età, ha incantato la platea con la sua Lucille e il suo carisma accompagnato dalla sua band di fedelissimi musicisti che girano il mondo con lui.
[youtube atIOpLKPqrM]Anche Paolo Nutini è entrato immediatamente nell’atmosfera del festival e nella magia di piazza del Duomo: con la sua incredibile voce, nonostante la sua prima volta al Festival, ha fatto un’esibizione da sicuro veterano. Una performance trascinante che ha subito scaldato il pubblico di giovani venuti per lui. Commovente l’omaggio a Lucio Dalla quando l’artista di origini toscane ha intonato con la sua chitarra acustica “Caruso”. L’ultima serata in esclusiva nazionale con Gov’t Mule e John Hiatt ha regalato ai presenti una serata per veri intenditori: i Gov’t Mule sono una delle più impressionanti jam – band al mondo ed hanno eseguito un set ricchissimo di sorprese: bellissimo l’omaggio ai Pink Floyd con “One Of These Days”. Hiatt ha chiuso poi il festival con tutta la sua classe accompagnato dai The Combo: il cantautore americano ha dimostrato con canzoni come “Paper Thin” o “Down Around My Place” di meritare le undici nomination ai Grammy Awards nella sua carriera.
[youtube LSsVFxUu8fk]Nel complesso il pubblico ha affollato le vie di Pistoia soprattutto nel week-end grazie alle numerose iniziative collaterali tra cui il tradizionale mercatino, la rassegna all’Orange Jazz Club e le jam session al Caffè Museo Marini. “Il Festival si è confermato uno tra gli appuntamenti più importanti dell’estate toscana e nazionale – afferma Giovanni Tafuro, responsabile artistico della manifestazione – Visto il periodo sicuramente non facile possiamo dire che il marchio Pistoia Blues è ancora garanzia di qualità e che il pubblico, tra diverse opzioni disponibili, finisce spesso per scegliere la cornice di Piazza Duomo ed un cartellone articolato e ricco di buona musica“. Importante è stato anche tenere i biglietti al riparo dai numerosi aumenti a livello nazionali. I concerti delle 4 serate andavano da un minimo di 20 euro ad un massimo di 38: prezzi accessibili.